Il terzo episodio della Sezione Q è un ottimo thriller e (parere personale) può essere annoverato come il migliore dei tre. La trama è complessa ma Jussi Adler-Olsen è un maestro nel tenerla in piedi, lasciando il lettore nell’incertezza per un tempo adeguato, in modo da non scoraggiarsi, da non aver mai la sensazione di aver perso qualche dettaglio fondamentale e, al contempo, alimentando una curiosità travolgente che trascina il lettore tra le pagine di questo romanzo.
Gli uomini della sezioni Q sono coinvolti in questo episodio, in un paio di indagini con un livello di coinvolgimento (soprattutto da parte di chi legge) differente. Questo espediente, aumenta ancora l’attesa per gli sviluppi di un’indagine principale, essendo poi quest’ultima pensata e scritta a regola d’arte. Crescono anche i protagonisti della serie, hanno uno sviluppo i loro rapporti e l’esiguo numero di componenti tende sempre più ad assomigliare ad una squadra. Aumenta anche la considerazione della sezione Q stessa, la spina nel fianco della centrale parallelamente ai risultati ottenuti sul campo.
Jussi Adler-Olsen è riuscito nell’intento di creare una serie con delle caratteristiche ben precise (riapertura di casi irrisolti) ma, grazie alla sua tecnica narrativa, riesce nell’impresa di sorprendere i suoi lettori i quali, nonostante siano al corrente di cio che li aspetta, rimangono via via stupiti dai nuovi episodi.
Un crescendo emozionale ottenuto anche creando un alone di mistero attorno ai trascorsi personali dei protagonisti, dei quali, ogni tanto affiora in superfice un dettaglio, lasciando però di fondo una curiosità latente. Questo romanzo contiene tutti gli elementi tipici del genere, azione, ritmo serrato, colpi di scena, tecnica investigativa. Gli ingredienti sono dosati a dovere e, il risultato, è davvero ottimo.
Troverete Il messaggio nella bottiglia in libreria il 18 settembre e vi suggerisco vivamente di cerchiare la data in rosso sin da oggi sul calendario. Nel frattempo non perdetevi d’animo: se non avete letto i precedenti capitoli, avete tutto il tempo per recuperare il tempo perduto mentre, se lo avete fatto, non vi resta che attendere, rilassarvi durante le vacanze e rientrare fiduciosi che, in prossimità dell’autunno, vi aspetta in libreria la nuova esaltante avventura di Carl Mørck in compagnia dei suoi assistenti Rose e Assad. Non rimarrete delusi!
Votazione : 5/5
Sito internet ufficiale : http://www.jussiadlerolsen.com/
L’autore:
Jussi Adler-Olsen (Copenaghen, 1950) è l’autore danese più venduto nel mondo. Dopo aver studiato. medicina, sociologia, scienze politiche e comunicazione, ha svolto i lavori più vari: redattore di riviste e fumetti, coordinatore del movimento per la pace danese, caporedattore di settimanali e trasmissioni televisive. Ora è scrittore a tempo pieno e i suoi libri hanno conseguito importanti riconoscimenti internazionali. Con Marsilio ha pubblicato i primi due romanzi della fortunatissima serie della Sezione Q, La donna in gabbia – da cui è stato tratto un film prodotto dalla casa di produzione Zentropa di Lars Von Trier, il cui lancio internazionale è previsto per ottobre 2013 – e Battuta di caccia.
Book description :
The third episode of the Department Q series is a great thriller and (personal opinion) can be counted as the best of the three. The plot is complex but Jussi Adler-Olsen is a master, keeping it alive, leaving the reader in uncertainty for an appropriate time. You won’t feel discouraged, or like you have missed some crucial detail. At the same time, fueling an overwhelming curiosity, Adler-Olsen will push you through the pages of this novel.
In this episode, the men of the Department Q are involved in a couple of surveys with a different level of involvement (especially on the part of the reader). This expedient, create expectations for the developments in the main investigation, conceived and written in a workmanlike manner. Also the protagonists of the series have a development their relationships and the small number of components tends more and more to resemble a team. It is increased the consideration of Department Q itself, the thorn in the side of the central parallel to the results obtained in the field. Jussi Adler-Olsen has managed to create a series with very precise characteristics (reopening cold cases) but, thanks to his narrative technique, succeeds in surprising his readers who, despite being aware of what is waiting for them, are gradually amazed by the new episodes.
An emotional crescendo obtained also by creating an aura of mystery around the life events of the protagonists, which occasionally rises to the surface of a detail, but leaving the bottom of a latent curiosity. This novel contains all the elements typical of the genre, action, pace, twists, investigative technique. The ingredients are dosed properly, and the result is really good.
I strongly recommend you not to miss the new Carl Morck exciting adventure, always supported by his assistants Rose and Assad. You won’t be disappointed!