Trama
Ritornano con una nuova avventura i due investigatori involontari, Saverio Lamanna, giornalista senza lavoro, sarcastico e realista, e Peppe Piccionello, sua spalla, confidente e mentore. Nati e cresciuti al livello del mare, si trovano in trasferta sulle alte Madonie in soccorso di Suleima, sconfortata per la morte del suo ultimo datore di lavoro. Un incidente di montagna che però presto si rivela molto più che una tragica fatalità. Senza tradire la sua cifra ironica e sarcastica, Savatteri racconta il dramma quotidiano del rapporto con il futuro, dello scontro tra generazioni che ha sancito la rottura del patto tra padri e figli.
Recensione a cura di Rosario Russo
Basta col sole e col mare, questa è la premessa che ci fornisce Savatteri nelle note finali del romanzo. Del resto lo stesso autore, nel suo illuminante saggio Non c’è più la Sicilia di una volta, (Laterza, 2017) afferma che oggi c’è una Sicilia diversa, basta solo raccontarla. Così, in questa nuova avventura targata Saverio Lamanna e Peppe Piccionello, ci ritroviamo catapultati nello scenario invernale di Castelbuono, suggestivo paese incastonato tra le Madonie, a pochi passi dalla bellissima Cefalù. La patria, per intenderci, della Manna, linfa estratta dalle cortecce del frassino, e soprattutto degli spettacolari panettoni Fiasconaro, una vera delizia per il palato (l’ideale sarebbe leggere il romanzo addentando una bella fetta di panettone alla manna).
Di questa terra poco edita, che ricorda un po’ le avventure aostane del vicequestore Rocco Schiavone, l’autore coglie con maestria ogni sorta di sfumatura cromatica:
“Sotto la pioggia la Sicilia non è romantica, né malinconica, ha solo un colore sporco, un tono livido che stinge umidità sui muri delle case abusive, sulla costa devastata da pontili dismessi, sulle stazioni ferroviarie abbandonate, sui capannoni costruiti a metà per rubare soldi alla Cassa del Mezzogiorno, sui cumuli di immondizia ai bordi delle strade.”
Il nostro detective per caso e giornalista disoccupato di successo, dovrà affrontare una morte abbastanza sospetta, quella del ricchissimo manager americano Steve Parker, ritrovato cadavere in un dirupo tra le montagne imbiancate. Parker era arrivato in Sicilia deciso a investire nell’isola e per il suo visionario progetto, si era circondato di gente giovane e volenterosa, animata dalla voglia di cambiare il mondo e convinta di riuscirci. Il manager è stato vittima di uno sfortunato incidente oppure c’è dell’altro?
Savatteri imbastisce un giallo dai contorni ironici, infarcito di battute taglienti e quadretti esilaranti che strapperanno al lettore più di una risata. A partire dal prologo, un esilarante dialogo meta-letterario tra l’autore e l’editore dai contorni surreali, un po’ alla Camilleri per intenderci (leggasi Riccardino).
Ma Il lusso della giovinezza è anche, o forse soprattutto, una profonda riflessione che verte sullo scontro generazionale. Da un lato ci sono i giovani, vogliosi, entusiasti di voler cambiare una Sicilia statica, terra che deve finalmente diventare terra di rilancio e non di fuga. Dall’altro invece ci sono i vecchi, trincerati dietro le solite convinzioni infarcite di pessimismo che spengono sul nascere ogni tentativo di innovazione. I vecchi e i giovani dunque, proprio come l’omonimo romanzo che Pirandello pubblicò nel 1909, denunciando la disillusione delle nuove generazioni siciliane nei confronti degli ideali risorgimentali. Savatteri sposta lo scontro ai giorni nostri ponendoci le stesse considerazioni. È ancora possibile cambiare questa Sicilia? È ancora possibile per i giovani siciliani affermarsi nella propria terra?
Oltre che tra le pagine del libro, le risposte si possono trovare anche nelle scritte delle ormai proverbiali t-shirt indossate da Peppe Piccionello. Una in particolare, è davvero emblematica: In Sicilia trovi tutto, ma non cercare la verità. Del resto anche Sciascia sosteneva che in nessun luogo come in Sicilia, la verità ha vita breve. Scusate, mi sono lasciato prendere dal citazionismo, ma quando c’è di mezzo Savatteri non si può farne a meno.
Dettagli
- Editore : Sellerio Editore Palermo (5 novembre 2020)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 152 pagine
- ISBN-10 : 8838941246
- ISBN-13 : 978-8838941245
- Genere: giallo