I Quattro Cantoni
Dicembre, Puglia. Mentre la commissaria Lolita e Giancarlo Caruso si stanno godendo il fine settimana nella casa bianca di Polignano a mare, in una villetta alla periferia di Bari un uomo viene trovato ucciso con orrende tracce di sevizie. I vicini dicono di aver sentito urla e frasi con un forte accento straniero. La sera stessa una Bmw nera cerca di sfuggire a un posto di blocco e si schianta contro un albero: due uomini, di etnia rom, padre e figlio, muoiono sul colpo. E quando sulla scena del crimine viene scoperto il dna di uno dei due, il caso sembra chiuso, anche se l’origine etnica dei presunti assassini suscita polemiche tra la gente. La commissaria Lolita Lobosco – che divide le sue passioni tra complicati amori, la cucina del Sud e il rispetto per la giustizia – non è però convinta dell’esito delle indagini, alcuni dettagli non quadrano proprio. Tanto più che inspiegabili delitti, nelle settimane seguenti, insanguinano la città.
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“I quattro cantoni” è il nome di un gioco per bambini ma che aderisce perfettamente alla trama del nuovo giallo di Gabriella Genisi che ha per protagonista la ben nota Lolita Lobosco. In questo nuovo romanzo la trama diventa più cupa e da perfetta osservatrice della realtà, la Genisi affronta dei temi di estrema attualità, ovvero affronta con molta cura il tema dell’odio sociale verso chi è diverso o semplicemente più sfortunato. Il luogo in cui avvengono le vicende è Bari e il periodo è quello che per i baresi è il più importante dell’anno, la festa di San Nicola agli inizi di dicembre. L’omicidio si presenta sin dalle prime pagine e man mano che la storia si evolve e pare giungere a una conclusione, si inseriscono situazioni nuove che rimescolano gli eventi e portano il lettore in uno stato di suspense continuo. Non può mancare l’elemento emotivo della commissaria che, come è noto, la conduce a guardare oltre le apparenze lasciando dietro di sé quelle comode, sicure, e a riconsiderare tutti i punti del caso che sta seguendo per evitare che qualcosa rimanga non indagato. Leitmotiv di tutti i romanzi con la Lobosco è la presenza di ricette della tradizione culinaria pugliese e barese. La presenza del cibo è un elemento imprescindibile per un pugliese in quanto è legato non solo al luogo ma soprattutto ai sentimenti e leggendo i romanzi della commissaria è possibile percepire gli odori che arrivano dalle vie di Bari così come è possibile legarli a una forte emozione come l’amore. Lolita è circondata dall’amore, declinato nelle sue varie diramazioni: quello della famiglia innanzitutto, cui si aggiunge quello dei suoi collaboratori, delle amicizie e del suo uomo (quando c’è). Infine, la narrazione per immagini è a mio parere l’elemento che impreziosisce i romanzi della Genisi e nei “I quattro cantoni” è più che mai evidente.

  • Collana: Romanzi
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