E cosy sia è un libro uscito in edicola a luglio 2024, nella collana Mondadori. E’ una antologia che si distingue nel vasto panorama del giallo per la strutturazione insita nel libro stesso; ovvero l’antologia è composta da autori e dai loro racconti che sono sempre preceduti dalle interviste in cui si va a una maggiore conoscenza degli autori stessi. L’antologia e la sua strutturazione è curata da Barbara Perna e vi è una bellissima recensione di Alice Basso, che ha anche scritto un ultimo racconto.
Gli autori sono Francois Morlupi, Maria Elisa Aloisi, Antonio Paolacci e Paola Ronco, Cristina Aicardi e Ferdinando Pastori, Nora Venturini, Valeria Corciolani, Lucia Tilde Ingrosso , Serena Venditto, Patrizia Rinaldi, Paolo Regina, e Alice Basso, E Barbara Perna.
E così sia si apre con una prefazione dettagliata di Alice Basso intitolata “L’irresistibile leggerezza del cosy crime”. Ma che cosa è il cosy crime? E’ un nuovo genere di giallo, che risponde a precise caratteristiche: è “leggero”, nel senso che non ci sono uccisioni truculente, ovviamente ci sono delle vittime, ma tutto è portato avanti con gusto condito da una buona dose di ironia. Non soltanto: spesso il crimine è commesso all’interno di una piccola comunità, dove tutti conoscono tutto di tutti, ciò nonostante il male riesce sempre ad essere commesso.
“l’aggettivo cosy , che significa “accogliente” , richiama il concetto di una lettura di conforto. La definizione funziona benissimo ma non deve trarre in inganno. La leggerezza dell’atmosfera di questo genere di romanzo non significa superficialità o semplificazione dei contenuti. Spesso nel cosy crime troverete approfondimenti storici e culturali, riflessioni sui sentimenti e sulla vita che lasceranno il lettore arricchito al termine della lettura.”
Nel cosy crime la violenza è bandita, non c’è spazio per descrizione crude o cruenti. Tutto è molto soft, unito ad una buona dose di ironia.
Non soltanto questa antologia porta il lettore a spasso per tutta l’Italia. Si inizia, eccezionalmente, con Francois Morlupi, e il suo racconto intitolato Ultima cena a Parigi, dove Colette Dulin, lieutenant, viene svegliata perché un uomo è stato accoltellato. L’uomo è di origine italiana e un geologo da anni residente a Parigi. La sua morte nasconde più di un mistero.
Si passa al golfo di Catania con Maria Elisa Aloisi che vede un uomo, soprannominato Peri Peri, ovvero piedi piedi, che viene assassinato con un colpo alla testa da Ossidiana, una giovane ladra con cui è cresciuto. La madre dell’assassinato era una tenutaria di bordello. E’ stata veramente lei ad ucciderlo oppure la verità è un’altra? Intanto le prostitute scioperano…
Si va poi in Puglia con il racconto di Paolo Regina, intitolato Il mostro del Pantano. Qui ritroviamo il capitano di Finanza, Gaetano De Nittis, che è in vacanza, quando incontra una sua vecchia conoscenza, il farmacista Peppino Gentile, che spaventato gli comunica di non sapere più nulla di sua moglie. Così il nostro bel capitano è costretto , suo malgrado, ad indagare in una storia torbida, ricca di misteri e di falsità.
Spostiamoci a Milano con il racconto di Lucia Tilde Ingrosso intitolato Il caso è risotto. Protagonista è Vittoria, detta Vicky, che ha ricevuto un particolare invito a cena dal padre. Vi si reca quando fa una scoperta sconcertante: con lei sono presenti alla cena altre donne che a vario titolo hanno fatto parte della vita di suo padre. Lui comunica di essere gravemente ammalato a causa di un cancro, che potrebbe curare, perdendo però la virilità. Ma lui preferisce morire. E ha scelto un modo molto originale per farlo. Che accadrà?
Ho scelto deliberatamente di fare un breve excursus tra i racconti, per non gustare troppo la curiosità del lettore. Vado specificando che si tratta di dodici racconti, tutti diversi, tutti gustosi e molto attraenti. Sono molto divertenti, e tutti sono caratterizzati da una sottile ironia, che prende per mano il lettore conducendolo in storie accattivanti e senza tempo.
Complimenti, per l’originalità dell’antologia e per lo spessore narrativo che caratterizza tutto il narrato, indistintamente. Da leggere e saper apprezzare. Magari per approfondire ulteriormente leggendo le opere di ogni singolo autore, per divertirsi ancora di più!