Delitti di Dio è un’antologia composta da dodici racconti che hanno come denominatore comune il crimine e la Chiesa. Si tratta di narrazioni molto diverse tra loro per ambientazioni, epoche e personaggi, ma tutte trattano di peccati, di vendette, di redenzione e di vocazione.
Vengono toccati temi importanti e attuali: la violenza sulle donne, costrette a subire abusi da parte di persone influenti o da chi le tratta solo come merce di scambio, viene presa in esame la crisi spirituale, facendo riflettere sulle varie sembianze con le quali si può manifestare la fede, e viene analizzato il concetto e il significato del peccato.
Si tratta di racconti che parlano di amore, in tutte le forme e con tante sfaccettature. L’amore per i figli e la riflessione su cosa si è disposti a fare per proteggerli, l’amore per il prossimo che a volte va di pari passo con l’indifferenza, l’amore per le cose materiali che può raggiungere vette pericolose e l’amore per il potere e il successo che si trasformano in alleati dannosi.
È una considerazione sul peccato e sul peccatore, sui motivi che possono portare a infrangere la morale collettiva e la legge, ma anche una meditazione sul fatto che, a volte, il filo sottile che unisce la colpa e l’innocenza è molto labile, quasi difficile da separare.
Delitti di Dio porta a ragionare sull’immagine di Dio, chi è e che cosa rappresenta nel mondo moderno. Si può affermare che è stato sostituito da altri dèi? Esiste Satana, o è solo una credenza popolare, una superstizione cha attribuisce al diavolo fatti in apparenza inspiegabili? Esiste ancora la fede o è solo un pretesto per aggrapparsi a qualcosa per nascondere il vuoto interiore o l’assenza di valori?
Dodici racconti, a volte quasi irriverenti, che trattano i temi del Bene e del Male, della vendetta e del perdono, che ci conducono in un viaggio introspettivo per riflettere sui nostri comportamenti, sulle nostre scelte e sulle emozioni, buone o cattive che siano.
- Collana: Spettri