Il romanzo si dipana su un piano davvero sorprendente e suggestivo, in quanto il luogo in cui è ambientato è l’Istituto privato Fleat House della cittadina rurale di Norfolk in Irlanda. Un giovane di nome Charlie Cavendish viene trovato morto all’interno della scuola a causa di un fatale errore di somministrazione medica. Sin dall’inizio comprenderemo che non si tratta di morte accidentale, ma di omicidio e come di consueto pian piano tutti i nodi giungeranno al pettine. L’intreccio narrativo
presenta legami inaspettati tra i vari personaggi che danno sfogo ai loro più reconditi tormenti; ognuno di loro è segnato da un misterioso passato che inesorabilmente unisce tutti i personaggi in un unico quadro narrativo. Un giallo di grande impatto che non lascia nulla al caso, ma che pagina dopo pagina conduce il lettore ad un’inaspettata realtà dei fatti. Verremo a conoscenza dell’abile detective ispettrice Jazz Hunter che nonostante la sua travagliata e disastrata relazione amorosa con l’ex marito, rientrerà in pista per seguire un’indagine articolata, destabilizzata dal numero delle vittime che tenderà a salire.
Una storia che segue un preciso e saldo filo conduttore colmo di continue descrizioni sugli stati d’animo tormentati e le vicissitudini di ognuno. Trama ben strutturata e sostenuta da un ritmo travolgente che ha la capacità di catturare il lettore.
La Riley è riuscita a cimentarsi in questo nuovo genere rispetto alle sue opere precedenti a cui non ha nulla da invidiare, in quanto l’ambientazione, la tempistica dei fatti, i personaggi, il passato che ritorna per non parlare degli inaspettati colpi di scena, fanno di quest’opera un vero gioiellino. Peccato che l’autrice ci abbia lasciati troppo presto, in quanto le avventure di questa temeraria detective avrebbero potuto continuare.
Dettagli prodotto
Titolo: Delitti a Fleat House;
Autore: Lucinda Riley;
Casa Editrice: Giunti Editore;
Pagine: 496;