Trama
Guardatevi bene intorno alle riunioni di condominio. Fissate bene le facce. Non sottovalutate le discussioni, neppure quelle insignificanti. L’odio potrebbe cristallizzarsi in qualsiasi banalità.
Recensione a cura di Dario Brunetti
In un condominio le simpatie, le antipatie, i pettegolezzi e i litigi sono all’ordine del giorno, quello che non si spiega, però, è il suicidio di un anziano signore.
Condominio Killer è un romanzo giallo ambientato tra le mura domestiche di un piccolo paesino di mare denominato Acquamarina, una ridente cittadina sull’Adriatico nella parte centrale della costa Pugliese, un posto di villeggiatura per qualche turista o per qualcuno che usufruisce di una seconda casa ubicata dalle parti della spiaggia.
L’autore ne descrive gli usi e le tradizioni, soprattutto l’immancabile festa di San Michele d’Arcangelo durante la quale non mancano i fuochi d’artificio e gli abitanti di Acquamarina sono pronti, come tutti gli anni, a recarsi presso la via principale che porta alla Chiesa del Santo Patrono per poterli ammirare.
Tutti tranne uno, l’anziano Giulio Carlini che ha deciso proprio quel giorno di spararsi un colpo di pistola alla tempia.
Ma sono andati così i fatti ? Che motivo aveva il signor Carlini per togliersi la vita?
Effettivamente la sua morte desta più di un sospetto, il suo vicino di casa, Tobia Speziale, ha molte riserve sul modo in cui si sono sviluppati i fatti, conosceva bene Giulio Carlini, non era un tipo simpatico, ma da qui a suicidarsi ce ne voleva.
Pertanto il Tobia si improvvisa detective e cercando di ricostruire al meglio la scena del crimine arriva alla conclusione che la morte di Carlini non è dovuta a suicidio bensì a omicidio.
L’autore ci confeziona un giallo nella migliore tradizione classica, il protagonista sembra essere uscito da un romanzo di Agatha Christie senza trascurare il buon Simenon.
Inoltre si focalizza su un aspetto psicologico importante: un’antipatia o un particolare fastidio che sfocia in un odio tale da condizionare un essere umano fino a preparare alla perfezione un delitto inscenando un suicidio.
La componente psicologica è di particolare rilievo visto gli innumerevoli omicidi che hanno riempito le pagine della cronaca nera, un esempio degli ultimi tempi è quello della Strage di Erba che ha visto imputati e condannati i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi (a cui si fa riferimento) e il movente? Le grida al piano di sopra e gli incessanti rumori (siamo quasi al limite della routine di un normale condominio), episodi giudicati banali che sono fuori da ogni logica per scatenare in una coppia, quella pulsione omicida che permette di portare a compimento un vero massacro.
Una scrittura particolarmente fluida per un giallo davvero godibile, Cazzolla è abile nel delineare gli aspetti più oscuri e inquietanti di un tranquillo (apparentemente) condominio di un piccolo paese.
De Andre’ cantava in “Delitto di paese” così :
Non tutti nella capitale
Sbocciano i fiori del male
Qualche assassinio senza pretese
Abbiamo anche noi in paese …
Buona lettura !
Dettagli prodotto
- Copertina flessibile:184 pagine
- Genere: Giallo
- Editore:Secop (28 febbraio 2016)
- Collana:Correlazione universale
- Lingua:Italiano
- ISBN-10:8898314825
- ISBN-13:978-8898314829