Luisella Fiumi ci offre con “Come donna, zero” un’opera che si distingue per la sua profondità e per la sua capacità di esplorare le complessità dell’identità femminile. Attraverso una narrazione incisiva e un lessico raffinato, l’autrice riesce a tessere un mosaico di esperienze, emozioni e riflessioni che risuonano con forza nell’animo del lettore.
Il romanzo si sviluppa attorno alla vita della protagonista, ormai donna di mezza età, divisa tra i marito, la madre, le figlie e il desiderio di indipendenza: l’autrice delinea con maestria i conflitti interiori e le sfide quotidiane che le donne affrontano, spaziando da questioni di autonomia e realizzazione personale a quelle più ampie di discriminazione e stereotipi di genere. La narrazione, infatti, tra drammi quotidiani e ironia, non si limita a raccontare la storia individuale della protagonista, ma si fa portavoce di una lotta collettiva per il riconoscimento e la dignità femminile.
I personaggi di “Come donna, zero” sono infatti tratteggiati con una profondità psicologica notevole: ognuno di essi è un riflesso di uno dei mille volti della personalità femminile di ieri e di oggi e l’autrice riesce a dar loro voce in modo autentico e credibile. Le relazioni tra i personaggi, in particolare quella tra la protagonista desiderosa di indipendenza e la madre ancorata a un passato fatto di educazione patriarcale, sono complesse e sfumate, evidenziando le interconnessioni tra le loro storie individuali e il contesto sociale in cui vivono.
La prosa di Fiumi è caratterizzata da una cura meticolosa del linguaggio, ricca di immagini evocative e di una musicalità che rende la lettura un’esperienza coinvolgente. L’autrice non teme di affrontare tematiche delicate, ma lo fa con una sensibilità che permette di esplorare anche gli aspetti più dolorosi dell’esistenza, senza mai cadere nel melodramma: la sua capacità di alternare momenti di introspezione, scene di intensa drammaticità e momenti di pura comicità conferisce al romanzo una dinamica avvincente, mantenendo alta l’attenzione del lettore.
Con uno stile elegante e una narrazione avvincente, Luisella Fiumi riesce a catturare l’essenza della condizione femminile con una lucidità e una sensibilità rare. Questo romanzo non è solo una lettura, ma un invito a ripensare le nostre percezioni e a riconoscere l’importanza della voce femminile nella società contemporanea. Una lettura imprescindibile per chi desidera addentrarsi in un universo ricco di sfumature e significati.
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