Il volto della mente è un romanzo scritto dalla coppia Novelli & Zarini e uscito per la Golem edizioni.
Protagonisti assoluti di questo testo che è a metà tra un giallo e un thriller psicologico, sono Giorgio Odelscalchi, ex pilota d’auto e Isabella Cecchi un’affermata psicoterapeuta.
L’uomo si rivolge allo studio della dottoressa e grazie ad Emma la sua segretaria cerca con insistenza di fissare quanto prima un appuntamento.
Al suo primo incontro Giorgio confida la sua ansia a Isabella; non riesce a dimenticare la moglie Camilla, uccisa durante una rapina. Il rapinatore si è intrufolato nella loro casa è stato colto di sorpresa dalla coppia e ha sparato. Camilla è morta sul colpo, Giorgio è stato ferito alla spalla e si è salvato.
Nel momento in cui il rapporto tra i due diventerà sempre più confidenziale, Isabella inizierà a porsi dei dubbi sull’uomo; nel frattempo entra in scena il terzo personaggio, Sergio Visconti, marito di Isabella.
Il loro rapporto sembra essere in crisi e la donna si troverà a gestire due situazioni che la metteranno in seria difficoltà: un paziente che rivede proprio in lei, la moglie scomparsa e suo marito, che la trova improvvisamente cambiata e inizia a sospettare di un probabile tradimento.
Milano si tinge di mistero in questo romanzo scritto dalla coppia Novelli & Zarini, che hanno saputo costruire un giallo di classe che con lo scorrere delle pagine prenderà le sembianze di un thriller psicologico in un crescendo di suspense capace di catalizzare l’attenzione del lettore.
Cosa c’è dietro alla misteriosa morte della moglie Camilla? Quali sono le titubanze che ha Isabella nei confronti di Giorgio Odescalchi?
Questo romanzo mi riporta doverosamente a ricordare uno dei maestri del brivido come Alfred Hitchcock, attraverso la lettura di questo testo rivivo le atmosfere accompagnate da quei dialoghi serrati che mettono ancora più in risalto le personalità dei protagonisti principali.
Ecco come un delitto con i suoi meccanismi perfetti sembra fondersi con il thriller psicologico che porterà gli amanti del genere in un viaggio attraverso i labirinti oscuri della mente.
Enigmi, passioni e sconcertanti rivelazioni decideranno per sempre le sorti dei protagonisti che si congederanno dal lettore grazie a un finale a sorpresa.
La mente mostra il suo vero volto e il lato nascosto; saranno fondamentali le espressioni del viso per cogliere il segreto che si cela dietro lo sguardo di un personaggio come Giorgio Odelscalchi, che non sarà sempre decodificabile da parte di Isabella.
Ci sarà una correlazione che lega le emozioni ed espressioni del volto che sembra non dare punti di riferimento e qualora li offre sono a dir poco destabilizzanti. Quanto questo gioco sarà destinato a durare tra i due? Servirà solo l’intuito o la sorte a cambiare i destini dei protagonisti forse per sempre.
Non ci resta che goderci quest’altra gemma letteraria di ottima fattura di due autori che nel corso degli anni hanno saputo alternare e al tempo stesso miscelare il giallo al thriller, senza dimenticare il noir grazie ad uno dei personaggi al quale noi lettori siamo affezionati, l’investigatore Michele Astengo.dar