Durante la fiera “Più libri più liberi”, (Fiera della piccola e media editoria) che si tiene a Roma in all’inizio di dicembre, fra le altre cose vengono presentati, a cura dell’AIE, i dati aggiornati sul mercato del libro, i primi dieci libri più venduti in Italia (fino ad ottobre).
Vediamo un po’ quali sono i dati principali sulle vendite dei libri:
-1,1% nel valore delle vendite (con una spesa circa 12 milioni di euro in meno) e –2,1% delle copie (circa 1,7 milioni di copie in meno) dati che riguardano soprattutto i piccoli editori sia per i libri di narrativa sia per i saggi.
Gli editori con fatturato fino a un milione di euro di vendite nelle librerie e nella grande distribuzione, i cosiddetti canali trade segnano un -4,9% nelle vendite, quelli con fatturato fra uno e cinque milioni di venduto un -3,6%, gli editori con oltre i cinque milioni di venduto un -0,7%.
I grandi gruppi editoriali segnano una crescita del +0,3%.
La quota di mercato è del 53,3% per i grandi gruppi editoriali e del 46.7% per gli editori medi e piccoli.
I dati si basano sulle rilevazioni di NielsenIQ – GfK)
Come ha avuto modo di sottolineare il presidente di AIE Innocenzo Cipolletta il 2024 è stato un anno difficile a causa del caro vita ma anche per il mancato rinnovo degli strumenti di sostegno alla domanda (p.es. finanziamento speciale alle biblioteche).
AIE su proprie rielaborazioni di dati ha informato inoltre che sono cresciute le vendite nelle librerie fisiche, 54,5% (riferite ai primi 10 mesi dell’anno) calano sia le vendite online (40,9%) sia quelle della grande distribuzione (4,6%).
Ragionando in termini di generi, la narrativa cresce del 6,1%, gli autori stranieri dell’1,3%. Calo per quanto riguarda la saggistica specialistica (-5,6%), fumetti (-5%), la manualistica (-2,9%). Per la saggistica generale (-2,6%) e per i libri dei ragazzi e dei bambini (-1,2%).
Secondo i dati dell’Osservatorio AIE ha rilevato che la qualità della lettura In Italia è peggiorata, c’è sempre un grande divario fra il Nord e il Sud. (35,8% nel Nord-Ovest, 22,2% nel Nord-Est, 22,7% al Centro, il 19,3% al Sud e Isole). Il 30% dei lettori legge in maniera frammentaria. Il tempo medio settimanale dedicato alla lettura è di 2 ore e 47 minuti contro le 3 ore e 16 minuti del 2023. Si conferma che le donne leggono più degli uomini (72% – 60%). Il numero di librerie per abitante nel Nord-Ovest è sopra alla media nazionale (0,28 librerie per 10mila abitanti) dell’11%, il Nord-Est del 17%, il Centro del 7%. Le Isole sono sotto la media del 6%, il Sud del 30%.
Se si prendono le statistiche dell’ISTAT, si notano grandi differenze con i dati di AIE, questo però dipende dalle domande che vengono fatte agli intervistati. L?ISTAT chiede se si siano letti, negli ultimi 12 mesi, libri cartacei, ebook, libri online o audiolibri e considera solo i libri letti per piacere (motivi scolastici o motivi professionali) L’AIE invece pone la domanda su tutti i libri letti indipendentemente dalla tipologia. La modalità di rilevazione dei dati quindi fa la differenza e per trovare un metodo condiviso di rilevazione dei dati , la rete europea delle fiere del libro, “Aldus Up” ha proposto un progetto comparando gli approcci metodologici dei diversi Paesi europei per proporre un metodo comune, anche al fine di poter comparare i dati. Fra le prime azioni c’è stata la fotografia delle informazioni disponibili in 24 Paesi europei, la valutazione delle possibili affinità nelle rilevazioni e l’identificazione di un numero limitato di domande da proporre nelle indagini nazionali. La seconda fase del progetto chiamata ERICS (European Item Core Set for Reading Surveys), ha riguardato genere, età, luogo di residenza, livello di istruzione, la modalità (libri stampati, e-book e audiolibri). Vengono richieste le informazioni riguardo al numero di libri letti, la frequenza e il tempo di lettura (su base settimanale).
da http://www.aldusnet.eu/k-hub/outcomes-aldus-ups-working-group-item-core-set-erics-rolling-conceptual-considerations-concerning-surveying-promoting-reading/
Aldus Up, il progetto cofinanziato da creative Europe, si è concluso alla fine di agosto producendo i seguenti documenti:
Per dare qualche ulteriore dato per noi che leggiamo molto, entriamo nel vivo verificando quali sono stati i titoli di narrativa più venduti (nei primi 10 mesi dell’anno):
1. Un animale selvaggio, Joël Dicker, (La neve di Teseo)
2. L’orizzonte della notte, Gianrico Carofiglio (Einaudi Stile Libero)
3. La portalettere, Francesca Giannone (Nord)
4. L’età fragile, Donatella Di Pietrantonio (Einaudi)
5. Domani, domani, Francesca Giannone (Nord)
6. Quando muori resta a me, Zerocalcare (Bao Publishing)
7. Come l’arancio amaro, Milena Palminteri (Bompiani)
8. Il canto dei cuori ribelli, Thrity Umrigar, (libreria Pienogiorno)
9. Cuore nero, Silvia Avallone (Rizzoli)
10. Dare la vita, Michela Murgia (Rizzoli)
Per quanto riguarda solo il mese di novembre 2024 (dati da il Giornale delle Librerie) i libri gialli più venduti sono risultati:
Il passato è un morto senza cadavere di Antonio Manzini, Sellerio ed.
La casa dei silenzi,di Donato Carrisi, Longanesi
Volver, il ritorno del commissario Ricciardi, Einaudi
Miss Bee e il cadavere in biblioteca, Alessia Gazzola, Longanesi
Meglio di niente. Un’avventura del commissario Bordelli, Guanda
Ancora auguri a tutte e tutti e buone letture!
fine 1^ parte