Trama
In ospedale, il commissario Cosimo Lombardo sta lentamente uscendo dal coma. Vigilando su di lui Carla, la sua compagna, inizia un doloroso viaggio nella sofferenza, fra pazienti in coma e malati terminali. Muovendosi fra i reparti come un’ombra nella notte sarà costretta a porsi la domanda più difficile e disumana: fino a che punto un individuo è da considerarsi una “persona”, capace, fino in fondo, di conservare una coscienza, una memoria? Finché il male arriva fin dentro una stanza d’ospedale, e una serie di omicidi incomprensibili metterà a repentaglio anche la loro esistenza.
Recensione a cura di Dario Brunetti
Notte nera è il nuovo romanzo di Giuseppe Petrarca edito Homo Scrivens che segna il ritorno di Beppe Petrarca e del suo protagonista, il commissario Lombardo, dopo ‘’L’avvoltoio” che riguardava la tratta degli esseri umani e il traffico degli organi, un altro medical thriller con dinamiche piuttosto rilevanti come gli affari illeciti all’interno degli ospedali dove si aggira un misterioso killer che aspetta il momento giusto per colpire.
Un altro tema di forte impatto è la violenza sulle donne e le vessazioni che deve subire Veronica (una delle protagoniste) sul posto di lavoro.
C’è una voglia di riscatto da parte di Cosimo Lombardo che sta pian piano uscendo dal coma, al suo capezzale c’è la moglie Carla che non l’ha mai abbandonato un minuto.
Hanno potuto fare i conti con la vera sofferenza sia interiore e quella che si riversa su pazienti in coma e malati terminali, una linea che demarca il confine tra la vita e la morte e nella notte un’ombra misteriosa si avvicina ai letti dei poveri malati decidendo le loro sorti.
Un’esperienza molto dolorosa vissuta sia da Carla che da Cosimo, ma il commissario si trova a svolgere un’indagine all’interno dell’ospedale milanese coinvolgendo anche gli uomini della sua squadra.
L’autore si sofferma sul concetto di fine vita che mette il lettore davanti a profonde riflessioni e molti interrogativi, Notte nera è un medical thriller che punta il dito sul sistema sanitario e lo fa con estremo coraggio , i personaggi del romanzo sono tratteggiati alla perfezione, anche lo stesso serial killer gioca un ruolo decisivo, soffre di deliri di onnipotenza e c’è un passaggio molto significativo che dice:
Perché dovrei considerarmi “il Male”? Il Male è altrove. Io sono Dio e taglio il filo che lega un’esistenza finta. Abbrevio i tempi, le sofferenze, gli spasmi, le inutili speranze. Risparmio anche ai familiari un supplizio ulteriore. Li libero dall’angoscia. Dovrebbero essermi grati, dovrebbero considerarmi un angelo che accompagna il loro familiare senza ulteriori perdite di tempo.
Quel corpo farà spazio a un altro. Quell’individuo lascerà il posto a chi potrà essere guarito e per noi ci sarà il giusto guadagno, la giusta ricompensa. Sì, perché il fine ultimo sono sempre i soldi, questi meravigliosi,maledetti soldi.
Giuseppe Petrarca affronta sempre tematiche sociali con piglio deciso e attraverso il medical thriller, vuole denunciare problematiche del nostro paese, scuotendo soprattutto le coscienze, ma restituire come nel caso di “Notte nera”, dignità alle vite umane che devono affrontare o meno il loro calvario nelle strutture ospedaliere, qualcosa che molto spesso viene negata ingiustamente.
Dopo il grande successo che ha riscosso L’avvoltoio, il suo precedente romanzo vedendolo vincitore di premi prestigiosi come “Garfagnana in Giallo” e al Festival di Spoleto, un’altra storia imperdibile con il Commissario Lombardo protagonista.
Buona lettura !
Dettagli
- Copertina flessibile:176 pagine
- Genere : Medical thriller
- Editore:Homo Scrivens (1 gennaio 2030)
- Collana:Dieci
- Lingua:Italiano
- ISBN-10:8832781662
- ISBN-13:978-8832781663