Trama : A Settimo Naviglio, un coriandolo di palazzi tutti uguali appena fuori dalla periferia di Milano, la gente si annoia. Ma i luoghi non valgono, valgono le persone. Basta allora un vecchio conto in sospeso fra uno stagionato PR e una ragazzina strafottente per incendiare tutto: amicizie, desideri, ricordi. E anche nel fiumiciattolo che divide in due il paese iniziano a scorrere troppi sentimenti. Fabrizio Montagner è un pò sfatto, sogna a occhi aperti e ci crede anche quando non dovrebbe. Carlotta Magonio è bella, orgogliosa e dolce con chi vuole lei. Potranno mai scambiarsi fragilità e colpi violentissimi? Il mondo intorno non li aiuta. Non certo Ginevra De Amicis, la migliore amica di Carlotta e figlia della più popolare conduttrice d’Italia. Non Simone, un ragazzo taciturno con alle spalle una storia troppo brutta per essere vera. E nemmeno Renato Boriani e Umberto Barà: uno grande calciatore sul viale del tramonto, l’altro vecchio mito dello sci azzurro, i quali resteranno imbrigliati in un gioco più grande di loro. Maledetta Primavera è più di un’indimenticabile storia d’amore, di un thriller sottile e profondo, di una coraggiosa interpretazione di un reale fatto di sangue fra i più efferati degli ultimi anni, di un ritratto attuale e sferzante della nostra Italia sbrindellata. Maledetta Primavera è una battaglia, tenera e crudele. Fra le scelte opposte della vita, fra l’estasi della vendetta e la malinconia del perdono, fra la ferocia e la dolcezza. Un pezzetto di vita: beffardo, commovente e vero. Con un finale che non può essere dimenticato.
Recensione :
Per recensire il primo romanzo di Cammilli, occorrono due figure particolari: un giocatore di Shangai e un sarto. Il primo, all’inizio della partita, trova davanti a se diversi bastoncini colorati, accatastati l’uno sull’altro e deve, con assoluta maestria e fermezza, prendere ogni singolo elemento senza far muovere gli altri. Man mano che il gioco va avanti, diventa più semplice raccogliere i bastoncini, la cui raccolta non presenta più le insidie iniziali.
Il sarto è colui il quale riesce a creare dei vestiti perfetti e unici, in quanto tagliati sul suo modello avendo una visione del prodotto finale ancor prima di tutti, anche del cliente stesso.
Dove voglio arrivare con questi esempi? Vorrei rendere omaggio al sarto (l’autore) che tratteggia con assoluta maestria i personaggi che affiorano tra le pagine di “Maledetta primavera” di cui, al termine del libro, si ha un’immagine completa sia nella dimensione fisica che, ancor più, in quella emozionale.
Il giocatore di Shangai (il lettore) si trova al principi a dover far fronte ad una serie di personaggi che appaiono in ordine sparso, senza una collocazione sapaziale o temporale ben definita di cui si cominciano ad avere notizie all’apparenza frammentarie.
Superata tuttavia questa empasse iniziale, il romanzo prende forma, la trama si sviluppa attraverso le vicissitudini dei vari personaggi che assieme costruiscono la storia, fornendo ciascuno il suo apporto.
Il risultato è un romazo gradevole, soprattutto dopo aver capito il meccanismo narrativo, in cui sono proprio le storie individuali che man mano assumono una certa coralità. Sullo sfondo c’è anche un giallo, un mistero che ha però un ruolo marginale, un background che incuriosisce ma non troppo, al cospetto dei personaggi.
Amaro, tagliente, ironico, scritto con un linguaggio apparentemente di tutti i giorni, il che rende più reali i ragazzi, alternato tuttavia a descrizioni curate nel minimo dettaglio, per quel che riguarda le ambientazioni, e gli stati d’animo, rendono il romanzo di pregevole fattura e qualità.
Chiunque legga Maledetta Primavera troverà almeno una parte di se raccontata in qualcuno dei personaggi creati da Cammilli ed alla fine, ti accorgi di aver preso le parti di uno piuttosto che le distanze da un’altro…
Insomma, concludendo, a parer mio non è un thriller, ma poco importa; è un bel libro, scritto con la voglia di raccontare la vita di tutti i giorni in maniera originale. Cammilli ci sarà riuscito o era veramente questa una delle sue intenzioni?
Ai posteri l’ardua sentenza!
Votazione : 4/5
Dettagli :
- Formato: Formato Kindle
- Dimensioni file: 1014 KB
- Lunghezza stampa: 336
- Editore: goWare (28 dicembre 2012)
- Lingua: Italiano
- ASIN: B00AWCSEHW

