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Il Pianto dell’Alba. Ultima ombra per il commissario Ricciardi – Maurizio de Giovanni
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Trama

Con un colpo di scena struggente il commissario Ricciardi chiude il suo ciclo.

«La paura, pensò Ricciardi. La paura, quella morsa allo stomaco e al cuore, il respiro che si fa corto, il sudore. Se hai qualcuno che ami, se qualcuno dipende da te, la paura è diversa. Cambia colore.»

Tutto il dolore del mondo, è questo che la vita ha riservato a Ricciardi. Almeno fino a un anno fa. Poi, a dispetto del buonsenso e delle paure, un pezzo di felicità lo ha preso al volo pure lui. Solo che il destino non prevede sconti per chi è condannato dalla nascita a dare compassione ricevendo in cambio sofferenza, e non è dunque su un omicidio qualsiasi che il commissario si trova a indagare nel torrido luglio del 1934. Il morto è l’uomo che per poco non gli ha tolto la speranza di un futuro; il principale sospettato, una donna che lo ha desiderato, e lo desidera ancora, con passione inesauribile. Così, prima di scoprire in modo definitivo se davanti a sé, ad attenderlo, c’è una notte perenne o se ogni giorno arriverà l’alba con le sue promesse, deve ancora una volta, più che mai, affrontare il male. E tentare di ricomporre, per quanto è possibile, ciò che altri hanno spezzato.

Recensione a cura di Livia Frigiotti

Un romanzo che corrisponde a un addio, un commiato dal suo pubblico per il commissario Ricciardi. Ma al lettore può sembrare anche un arrivederci, forse per la sottile speranza che i nostri beniamini siano eroi eterni e che non possano finire e scomparire all’istante come in una semplice bolla di sapone. Hanno lottato e vissuto attraverso la mano dell’autore come attraverso la fantasia del lettore che nel cammino ha potuto mettere del suo, immaginando una propria versione della storia. De Giovanni ha creato dei personaggi perfetti che nessuno vorrebbe vedere scomparire. Sono diventati familiari, di loro si aspetta trepidanti il ritorno e ad ogni costo si vuole conoscere la storia.

Le trame, l’intreccio di personaggi ogni volta diversi e caratteristici, i sentimenti e le passioni tutto diventa coinvolgente al punto di non saperne fare a meno. E poi Napoli negli anni 30 vista con gli occhi dell’autore che ha voluto raccontarcela com’era. Ma Napoli non è cambiata se non nella fisionomia. E’ una città che ancora oggi vive delle sue passioni belle e brutte. Vive una realtà diversa dalle altre città, vive in ogni suo angolo, anche il più recondito e sconosciuto, respira insieme ai suoi abitanti. Un romanzo raffinato, che riporta la memoria ai primi romanzi di Ricciardi, laddove sono i sentimenti che comandano le azioni degli uomini. Torna prepotente nel romanzo l’umanità già incontrata in tante altre pagine di De Giovanni.

Un personaggio che nasce grazie a lui e con lui. Con l’autore, cresce e vive per i suoi lettori, raccontando la sua storie e raccontando storie, d’amore, di passoni contrastanti, delitti studiati nei dettagli, relazioni di vita vissuta, dolore e gioie. Ma c’è la grande guerra alle porte, quella degli sconvolgimenti più grandi per la nazione intera. Noi però non la leggeremo quella Napoli attraverso gli occhi e le storie di Ricciardi. Sarebbero capitoli di infinita sofferenza a causa della sua dannazione. E allora si chiude il sipario, qui, ora subito. Questo lascia l’amaro in bocca, un sottile senso di tristezza e smarrimento al tempo stesso.

Eppure questo finale così repentino, all’interno di una storia che viaggia altrettanto veloce mentre si scoprono le carte di un mistero che vede coinvolta proprio l’amata quanto odiata Livia, non sa di termine ultimo. Lascia un piccolo spiraglio in una porta solo socchiusa, lascia la possibilità a Ricciardi di raccontare ancora qualcosa in futuro, qualcosa della sua vita che voglia un giorno farci comunque vivere insieme a lui, attraverso la mano sapiente del suo creatore. Una speranza da lettrice? Forse, ma anche la piccola consapevolezza che i personaggi di De Giovanni hanno una vita propria che può tornare in maniera prepotente.

 

 

Dettagli

  • Genere: Thriller con suspence
  • Copertina flessibile: 265 pagine
  • Editore: Einaudi (25 giugno 2019)
  • Collana: Einaudi. Stile libero big
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10: 8806231375
  • ISBN-13: 978-8806231378
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