Il Veneto è una terra vasta . I formaggi si producono principalmente nelle zone montane. Asiago, Piave, Montasio, Monte Veronese . Insaccati come Prosciutto Veneto Berico – Euganeo, Soppressa Vicentina. Tra le carni anche se non si fregiano del marchio DOP compaiono Anatra di corte, lardo in salamoia, Lingua Salmistrata, Muset trevigiano. L’ orto produce i Fagioli di Lamon, della Vallata Bellunese, l’aglio Bianco Polesano, l’asparago Bianco di Bassano. Tra le colture più diffuse, il primato assoluto viene assunto da sua maestà :Il radicchio, Rosso di Treviso, di Chioggia, Variegato di Castelfranco.
La Ciliegia di Marostica, e la Pesca di Verona catturano il primato e vengono usate come materie prime anche per pregiate composte. Tra i pesci l’anguilla del Delta del Po, le Moeche. La regione vanta 28 vini a marchio DOC e nei territori come Vicenza, Verona e Treviso si danno vita a Soave, Valpolicella, Bardolino, Recioto, Amarone, Valdobbiadene. Amari poco conosciuti alle masse ma noti ai grandi intenditori come Sangue morlacco, amari al Radicchio e Maraschino.
Sarde in saor
- 600 gr di sarde pulite
- 200 ml di aceto bianco
- farina bianca, olio di semi per friggere, sale
- 600 gr di cipolle bianche
- 1 cucchiaio di zucchero
Pulite le cipolle e mettetele in ammollo in acqua fredda per 30 minuti. Dissalate le sarde e apritele a libro, infarinatele e friggetele fino alla completa doratura. Scolatele sull’apposita carta assorbente, tagliate le cipolle a rondelle sottili e farle cuocere in olio con lo zucchero e l’aceto. Togliere dal fuoco le sarde, disporle su un piatto e coprirle con la salsa di cipolle.
Fate attenzione a non cuocere troppo il pesce, si rischia di spezzarle