Sullo sfondo di un’isola ancestrale come Capri e i mille colori di Napoli, si dipana la storia di Francesco dall’infanzia all’adolescenza. La maturazione di un giovane all’età adulta raccontata dal di dentro delle sue emozioni,delle sue passioni e dei suoi dolori; una trasformazione che procede di pari passo a quella della società in cui vive. Francesco Nestasi è un ragazzo intelligente e coraggioso, deciso e ostinato,figlio del comandante della stazione dei carabinieri Real di Capri,trascorre con la famiglia i suoi primi 11 anni di vita in quell’isola incantevole.Circondato da un gruppo di amici di cui si sente il capo indiscusso, passa le sue giornate sfidandosi con loro in prove di destrezza e di coraggio e fantasticando sul suo sogno più grande: fidanzarsi con Patrizia di cui è pazzamente innamorata. Patrizia assennata e ubbidiente che ha “l’unico torto”di essere ebrea. Un amore semplice e puro capace di resistere a tutte le difficoltà, nato tra i banchi di una Chiesa e le stradine di Capri che spesso Francesco, percorre correndo in largo e in lungo,solo per vederla. Tanti sogni dei due,spezzati prima del nascere da quegli eventi disastrosi che portarono Patrizia a scappare via da Capri con la sua famiglia per la promulgazione delle leggi razziali. Quegli anni spensierati vissuti in una Capri meravigliosa,con la sua natura incontaminata,i suoi campi inondati di fiori profumati che si ergono fino all’orizzonte,verso il mare,saranno dolci ricordi anche per Francesco che di lì a poco causa del trasferimento del padre lascerà Capri per Napoli. Di qui l’esperienza formativa di Francesco su tutti i piani, l’impetuoso rapporto con il padre,il sentimento mai sfiorito che lo legava a Patrizia,mai dimenticata, l’incontro con il signor Salviati, unica guida morale che gli insegna a non giudicare dalle apparenze e ad avere pazienza. Su tutto incombe una guerra assurda,inizialmente sottovalutata e minimizzata poi vissuta in tutte le sue atrocità e implicazioni. Bombardamenti,scoppi irrefrenabili, massacri di civili, macerie dappertutto: “Attorno a loro, il silenzio profondo dei cadaveri, i lamenti sordi e intronanti dei feriti, le grida disperate dei superstiti“ fino alla riscossa di quelle “Quattro giornate”quattro giornate di ribellione e di rivincita.
Giallo
Recensione a cura di Dario Brunetti Il nuovo romanzo “Il covo di Lambrate” si divide tra noir e giallo trovando una contestualizzazione storica nel periodo