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Stasera, al cinema… Qualcosa di nuovo di Cristina Comencini
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Stasera, al cinema... Qualcosa di nuovo di Cristina Comencini

Recensione del film Qualcosa di nuovo di Cristina Comencini a cura di Stefania Ghelfi Tani

 

Cristina Comencini, Paola Cortellesi, Micaela Ramazzotti: un trio eccellente per un film delizioso.

Un film fatto da donne per le donne…dove l’unica voce maschile è…

lo scoprirete!

Ho iniziato a sorridere e ridere sin dal primo fotogramma e non ho più smesso fino alla fine del primo tempo; ho continuato a sorridere durante la seconda parte, soffermandomi però anche a riflettere.

Maria, la Ramazzotti, è il disordine, la follia, l’entusiasmo, l’istinto; Lucia, la Cortellesi, è l’ordine,  l’intransigenza, la morigeratezza, la razionalità. Maria è il colore, Paola è il nero…anche negli abiti di scena.

Diversissime ma amiche sempre, comunque e nonostante tutto. La Comencini ci parla dell’amicizia tra donne, non semplice, delle nuove quarantenni e del loro essere single, di ciò che si costruisce e di ciò che si disfa perché a questa età c’è già un passato, ci sono delusioni e dolori, c’è un fragile ma vivo presente ed un futuro incognito.

Luca, la controparte maschile, è interpretato da Eduardo Valdarnini, rappresenta quel qualcosa di nuovo che romperà la routine, i ruoli e gli equilibri grazie all’energia, alla linfa vitale e alle sue parole semplici che colpiscono nel segno. Sarà lui a costringere le protagoniste a guardarsi dentro.

Tratto da “La scena”, un lavoro teatrale della Comencini, questa pellicola ci regala minuti di spensieratezza e una fine analisi di un’età che fugge.

Un gioco divertente, dolce, amaro, passionale. Dialoghi e linguaggio del corpo favolosamente interpretati dalle due protagoniste che reggono il film in modo selvaggiamente raffinato.

La regista elabora temi come quelli della ricerca di un’identità, di una libertà individuale, di una maturità consapevole. Si parla di competizione, debolezze, equivoci, timori, legami. Forte il contrasto reso da istinto vs razionalità. Costruire o semplicemente buttarsi? Sopravvivere o vivere? Andare sul sicuro o rischiare? Parlare o agire? Due donne , due amiche che si completano.

Ottime le doti canore di Paola Cortellesi, raffinata la scelta della colonna sonora

Forse sono rimasta leggermente delusa da un finale non degno di nota, un epilogo che non mi ha lasciato molto.

Una narrazione che diverte con grande garbo.

Buona visione e buon divertimento!

 

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