A cura di Adriana Rezzonico
La cultura gastronomica dell’Alto Adige ha subito nel corso del tempo alcune influenze dall’Austria e dal Trentino.
Piatti come i canaderli, gulasch e strudel sono ricette contaminate . Il filo conduttore sono le materie prime locali.
Asiago dop, Puzzone di Moena e Casolet sono i protagonisti tra i formaggi. Tra i salumi spiccano la Carne salada , il cacciatore nostrano e La Ciuga un salame povero prodotto con rape rosse e carne di maiale, i wurstel semplici o le salsicce di cervo e camoscio.Un posto speciale merita lo speck prodotto anche in alcune aziende a conduzione famigliare e stagionato persino in vetta aromatizzato con le erbe di montagna.
La mela è la regina incontrastata della Valle di Non e dell’intero comprensorio che da Trento si sviluppa nell’intera Provincia autonoma.Golden Delicios, Fuji, Gala sono le qualità più rinomate usate anche per produrre barrette,snack, e succhi. La Renetta Canada viene usata anche in pasticceria per confezionare ottimi dolci e il famoso strudel.
Il Kren (rafano bianco) è una radice molto usata in cucina dal gusto piccante e usato spesso grattugiato per insaporire i piatti come carne, patate, salmone affumicato e unito alla mela per produrre composte saporite.
Il pane tipico lo schuttelbrot (letteralmente chiamato pane scosso) ottenuto da una lavorazione di farina di segale e alcune spezie come semi di papavero e cumino oppure il più rinomato Brezel .
Ottima la produzione vinicola di famose etichette. Spiccano nomi come Lagrein, Pinot Nero, Teroldego, Gewurztraminer
Canederli al formaggio su un letto di Parmigiano e insalata
- 400 gr di pane a dadini
- 200 gr di formaggio Asiago
- 50 gr di formaggio caprino fresco
- 100 gr di Parmigiano
- 50 gr di farina
- 1 cipolla, 2 porri, sale, erba cipollina
- 250 ml di latte
- insalata mista prevalentemente amarognola
- 2 uova
- 100 gr di burro
Trita la cipolla e e falla appassire in 40 gr di burro. Taglia il pane a dadini , il formaggio Asiago e i porri in maniera grossolana.Trita l’erba cipollina e uniscila al pane e al formaggio.Rompi le uova e amalgale con il latte, poi versa sul composto solido e lavora il composto con le mani. Prepara le polpette, regola di sale, pepe e infarinale. Porta in una pentola capiente a bollire l’acqua salata, tuffali per 20 minuti e scola i canederli sulla carta assorbente.
In una casseruola fai fondere il restante burro, il caprino e il Parmigiano con il latte rendendo il tutto denso e cremoso.
Servire ogni singola porzione creando un letto di crema al formaggio, l’insalata amara, i canaderli e il burro fuso accompagnato con un trito fresco di erba cipollina.