Trama
Una professoressa di Lettere di un istituto tecnico scompare nel nulla. E se non fosse per una collega, nessuno se ne occuperebbe. Il marito, un ricco industriale, sostiene che la donna e ne sia andata di propria volontà e non esistono prove del contrario. Approfittando di un momento di tregua dal lavoro, gli uomini di Palma, cui si è aggiunto un elemento per coprire l’assenza di Pisanelli, decidono di incominciare un’indagine in modo informale. Scopriamo che anche le vite più piene possono nascondere un vuoto incolmabile. Un vuoto che ha innumerevoli colori: uno per ogni paura, uno per ogni orrore.
Recensione a cura di Luciana Fredella
Il Vuoto di de Giovanni, uscito il 27 novembre scorso, non poteva essere più pieno!
Quando si pensa al vuoto facilmente lo si associa al nulla ma tra le pagine dell’autore si comprende che invece può essere pieno di storie, di emozioni e di colori.
Sì, perché il vuoto può essere blu come il dolore della tristezza o rosso come la rabbia o giallo come il dubbio o verde come le angosce o nero come la morte.
In questo capitolo dei Bastardi, le straordinarie descrizioni della città spariscono per dare spazio alle vicende dei personaggi e all’introduzione di uno nuovo: la vice commissaria Elsa Martini che momentaneamente sostituirà Pisanelli, in ospedale per un malore, ma che del sostituto commissario non ha nulla.
Vuoto è un romanzo diverso da quelli cui ci ha abituati de Giovanni con i Bastardi ma la sua mano è inconfondibile quando deve catturare il cuore.
Molti sono i capitoli aperti e di questi solo qualcuno è chiuso, per gli altri dovremo aspettare il nuovo e ultimo romanzo in uscita il prossimo anno.
Dettagli
- Genere: Thriller
- Copertina flessibile: 336 pagine
- Editore: Einaudi (27 Novembre 2018)
- Collana: Stile Libero Big
- Lingua: Italiano
- ISBN-10: 8806231391
- ISBN-13: 978-8806231392