Trama
Sono passati due anni da quando Clara, Patti e Rosanna, proprietarie della Boutique “Tutta Curve” per taglie forti nel cuore di Genova, hanno risolto il caso di Vico dell’amor perfetto. La vita sembra procedere tranquilla per le tre amiche diversamente rotonde, ma le cose stanno per cambiare. Tutto comincia il giorno in cui Clara sale su un treno diretta a Milano. Nella borsa ha un invito per la sfilata di Apollonia C., la sua stilista curvy preferita, che inaugura la Fashion Week milanese con un evento che rivoluzionerà la dittatura della taglia 38. Non sa che sta per imbarcarsi in un’avventura piena di insidie. Già, perché tra abiti spettacolari e modelle capricciose, giornaliste eccentriche e furti inspiegabili, qualcuno sta tramando nell’ombra un orribile delitto. E non è che l’inizio! Il suo intuito la porterà a indagare insieme alle socie nel luccicante mondo della moda dove nulla è come appare, in cerca di una mente criminale assetata di sangue. Nessuno è al di sopra dei sospetti. Le straripanti top model curvy Stella LaForesta e Dodi Remora, per esempio, sono davvero amiche o, in realtà, si odiano? E come mai la tirannica neodirettrice della rivista di moda “Femme” è così sulle difensive? Senza contare che Tito Livio, marito toy boy di Apollonia con la passione per la musica rap, ha un’aria poco raccomandabile. Perfino Dominique, l’amabile pierre che ha invitato Clara alla sfilata, potrebbe non essere quello che sembra. Ma alla fine, anche grazie all’aiuto della commissaria Pia Onorato, implacabile femminista con un debole per i travestimenti e il giardinaggio in vaso, la verità verrà a galla.
Recensione a cura di Paola Varalli
Lo devo ammettere, io di moda non capisco un’acca. Non sono mai stata a una sfilata, non conosco i nomi dei “grandi” del settore, stendo un velo pietoso sulle “boutique” presso cui mi vesto: confesso solo che sono spesso … all’aperto! Dunque non avrei dovuto apprezzare un noir che affonda le sue radici nel favoloso mondo dell’effimero.
E invece no, mi sono piuttosto divertita!
Certo, da incompetente, devo aver perso qualche passaggio “tecnico”, ma ho divorato “Una sfilata rosso sangue” di getto, apprezzando l’humor e la penna, di tutto rispetto, di Adelaide Barigozzi.
Non avevo letto il primo romanzo, ma ammetto, senza dubbio, che già l’idea di modelle curvy e boutique a loro dedicate solletica il palato di chi cerca intrigo, sì, ma anche levità e ironia in un noir. E qui l’ironia abbonda, a partire dall’assioma principale che scorre sottotraccia ma ben presente: non è che poiché sei un po’ cicciottina ti devi infilare in un sacco informe magari nero o di colori neutri, metti in risalto le tue curve e colorati la vita, apprezzando ciò che sei, fino in fondo! Un inno coniugato al femminile. Bello.
Delle tre amiche, in questa seconda avventura, Clara è la più presente, assume quasi un ruolo da protagonista, poiché è lei a essere invitata a Milano, alla sfilata della famosa stilista curvy Apollonia C.
E ne vedrà delle belle.
Patti e Rosanna restano a Genova, in negozio, ma una delle due avrà problemi di cuore, chissà quale?
E che dire della commissaria Pia Onorato, femminista e botanica?
Insomma, che tu sia un patito di accostamenti cromatici, tessuti impalpabili, tagli sartoriali… o meno, di sicuro apprezzerai questo noir, per nulla “pulp” ma divertente e intriso di leggerezza.
Decisamente consigliato.
Dettagli
- Genere: Thriller
- Copertina flessibile:208 pagine
- Editore:Frilli (18 dicembre 2019)
- Collana:Supernoir
- Lingua:Italiano
- ISBN-10:8869434133
- ISBN-13:978-8869434136