Un killer dal passato
Pierre Lacroix, personaggio televisivo e chef di fama mondiale, viene ucciso con un colpo di pistola in uno dei ristoranti di sua proprietà. Le indagini della Omicidi di Los Angeles si indirizzano subito nel mondo dell’arte culinaria, tra cuochi invidiosi e feroci critici gastronomici. Qualcosa però non torna e quando l’assassino uccide ancora, le detective Taylor McNeil e Casey Warner, insieme ai colleghi dell’Unità Speciale, si ritroveranno tra le mani un mistero. Due omicidi, due vittime, un segreto sepolto nel tempo che può avere terrificanti conseguenze nel presente.
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La scelta suggestiva del titolo anticipa la scia di mistero che sarà presente durante la narrazione e che farà da collante nel corso dell’indagine. Taylor e Casey sono detective che, insieme ai loro colleghi, sono chiamate ad indagare sulla morte di Pierre Lacroix, cuoco di fama internazionale attivo anche nel mondo televisivo.

Il suo corpo è stato ritrovato nel retro del ristorante, durante l’orario lavorativo, portando scompiglio tra i suoi collaboratori e clienti. Per quale motivo qualcuno potrebbe aver desiderato la sua morte? Gestire il successo può essere un’arma a doppio taglio: invidia e gelosia potrebbero esser dietro l’angolo; sarà questo il movente o c’è in ballo altro?

Le persone vicine alla vittima sono la moglie Meredith, i vicini di casa Ashley ed Aidan Fitzwilliam, un allievo della sua scuola di cucina, Josh, ed un amico di famiglia, avvocato. Le dinamiche relazionali sono alquanto particolari e saranno esaminate dalla Squadra Speciale chiamata ad indagare sull’omicidio. Si tratta di un giallo strutturalmente complesso: oltre alla descrizione dei sospettati ed al progresso delle indagini, ampio spazio è lasciato anche ad altri temi. Infatti, l’attenzione è posta sul rapporto tra Taylor e Casey che sono amiche oltre che colleghe ed emergerà spesso questo loro legame profondo; Casey si è integrata bene anche nella famiglia della sua collega come si può notare da questa citazione: “Tu sei mia figlia, Taylor e tu come se lo fossi, Casey, e giuro che questa volta non ve le suono solo perché siete già abbastanza ammaccate!”.

Il supporto della famiglia della detective Taylor, in un periodo di tempo circoscritto ai giorni antecedenti e successivi al Ringraziamento, sarà descritto ampliamente, apportando alla narrazione anche sentimenti puliti e sinceri ed altre sensazioni piacevoli, oltre alla suspense dovuta alle indagini. L’ambientazione non ha un ruolo rilevante nel libro, tuttavia la villa dei Lacroix sarà l’elemento centrale di molte scene decisive per l’indagine.

Mi permetto di consigliare questo giallo davvero ben scritto a coloro i quali si lasciano facilmente trasportare dai misteri: come se ci fosse un filo di Arianna, le detective riescono ad uscire dal “labirinto”, dopo varie difficoltà incontrate, giungendo finalmente alla verità!

Dopo “Il killer del decalogo” con il quale l’autrice esordì, “Un killer dal passato” è il secondo della saga delle due poliziotte che hanno confermato le doti della Privitera per la sua originalità che le va sicuramente riconosciuta, pertanto attendo con grande piacere l’uscita del terzo romanzo!

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