TRAMA
Una giovane bellissima, che lavora nel mondo dell’arte, viene uccisa nel proprio appartamento a Roma. Tre personaggi coinvolti per ragioni diverse nell’omicidio forniscono la loro interpretazione dei fatti. Chi nasconde la verità. Chi la manipola. Chi sembra non curarsene. Il commissario Davide Brandi è un poliziotto molto abile, e molto ambizioso. È lui che conduce le indagini. A dargli la parola è Giancarlo De Cataldo. Marco Valerio Guerra è l’amante della vittima. Un uomo d’affari ricchissimo, potente, odiato. A dargli la parola è Maurizio De Giovanni. Anna Carla Santucci è la moglie di Guerra. Scoprire il tradimento del marito non l’ha stupita affatto. A darle la parola è Cristina Cassar Scalia. Le loro versioni non concordano. Ma tutte rappresentano un piccolo passo per arrivare alla soluzione del caso.
Recensione a cura di Livia Frigiotti
Da “tre autori per un delitto” a “tre passi per un delitto” è stato un passaggio rapido, immediato e a quanto pare facilissimo e ben riuscito. Da un progetto per un romanzo particolare e diverso, nasce questa opera scritta a “sei mani”. Gli autori sono tre grandi nomi della nostra letteratura di genere. Ognuno si è visto affidare un compito, la realizzazione di un personaggio e la sua storia personale, il suo personale punto di vista, all’interno della storia collettiva. Strano vero? Non siamo abituati a leggere romanzi con questa formula, no, effettivamente siamo abituati e assuefatti a schemi di indagini con un eroe che risolverà ogni cosa e rimetterà a posto e in ordine la situazione. Questo certo in linea di massima, poi ci sono innumerevoli deroghe assegnate al genere noir e alla fantasia degli autori. Quando però vediamo più nomi sulla copertina di un libro (che non siano solo un duo scrittorio) pensiamo immediatamente a dei racconti a tema. Ogni autore realizza la sua storia e i suoi personaggi legati al tema ma completamente scissi dagli altri racconti.
Qui cambia tutto, la prospettiva è un’altra, il progetto prevede una storia e tre personaggi. Ogni autore scrive solo la storia secondo il punto di vista del suo personaggio. Interessante davvero. Nessuno dei tre autori entra nella sfera dell’altro. Si potrebbe rischiare uno scollamento fra le parti ma non succede. Tutti e tre sono stati estremamente attenti a trattare il proprio personaggio senza mai sviare dalla storia generale, una storia di quelle più semplici che può esistere, soprattutto in un romanzo giallo, ovvero l’omicidio di una bella ragazza. I personaggi parlano al pubblico lettore in prima persona e raccontano gli eventi, i pensieri, le paure, i sentimenti, il tradimento, le passioni. De Cataldo si è occupato del primo personaggio, Davide Brandi, che è l’investigatore, forse nell’ingranaggio però risulta un anello un pochino più debole rispetto agli altri due. De Giovanni ha nelle proprie mani sapienti l’altro personaggio maschile, Marco Valerio Guerra un ricchissimo uomo d’affari; qui ritroviamo tutta la maestria dell’autore nello scrivere i racconti brevi in prima persona, cosa a cui in questi anni ci ha largamente abituati come suoi lettori. Poi ultima (ma assolutamente non ultima, certo non per ordine di importanza) il personaggio femminile magistralmente descritto dalla bravissima Cassar Scalia, Anna Carla Santucci è la moglie dell’uomo d’affari, una donna ricca e spregiudicata che si trova ad affrontare la scoperta del tradimento da parte del marito e ad agire attraverso le sue decisioni obbligate e sbagliate, cercando di non perdere quello che ha costruito nella sua vita. Ci sono poi alcuni personaggi satelliti intorno ai tre protagonisti ma servono da contorno nella storia e sono comunque più evanescenti, di fronte alla potenza rappresentata dai tre protagonisti.
Le versioni raccontate non concordano, non devono concordare poiché sono il tramite per portare il lettore alla soluzione del caso.
Assolutamente da non perdere, un libro che va letto con un animo preparato al cambiamento e alle differenze. Un progetto riuscito per il quale però si vede difficilmente un seguito che considererei più una forzatura. Potrebbe però essere un plot da utilizzare ancora per nuove storie con diversi personaggi.
Dettagli
- Genere: Thriller con suspence
- Copertina flessibile: 189 pagine
- Editore: Einaudi (14 luglio 2020)
- Collana: Stile Libero BIG
- Lingua: Italiano
- ISBN-10: 8806243586
- ISBN-13: 978-8806243586