Recensione a cura di Alessandro Noseda
Due indagini si inseguono nelle pagine del thriller di Rocco Ballacchino per F.lli Frilli. Una nel presente, ambientata in una Torino concreta e reale, l’altra nel passato lontano e sfumato come gli acquarelli degli artisti dei Murazzi. La scena di un film diviene sapientemente sfondo di una serie di eventi e colpi di scena perfettamente amalgamati, senza eccessi spettacolari, effetti speciali, pacchiane americanate, lasciando al lettore il gusto di competere con gli investigatori nella soluzione del caso. Bella la figura del protagonista, il commissario Crema, un uomo normale, con moglie e figli, che si barcamena tra lavoro e menage familiare esattamente come noi tutti comuni mortali.
Per me assolutamente da leggere!
Attendo Vostre!