Recensione a cura di Alessandro Noseda
Alessandro Reali ci immerge negli anni ’70. Anni bui, di lotta armata, di contestazione politica, anni
definiti “di piombo”, perché sotto il cielo plumbeo, nelle battaglie tra frange violente opposte, nelle
manifestazioni di studenti e operai, il piombo era purtroppo protagonista, insieme a manganelli e
sanpietrini.
Dal lontano 1981 i ricordi vividi di ideali e lotte armate, sepolti sotto anni di polvere, tornano palpabili
alla memoria.
Più incubi che ricordi, invero, quelli che originano l’indagine della collaudata coppia Sambuco e
Dell’Oro. Una storia complicata e complessa che richiederà tutto il fiuto e la scaltrezza degli
investigatori per dipanarsi.
Un romanzo che vi assorbirà piacevolmente, soprattutto se avete ricordo di quel triste periodo
storico.
Plauso a Reali per la narrazione, a sfondo dell’indagine, di fatti e atmosfere neppure troppo lontani da
noi e all’editore Frilli per la sempre capace selezione di autori e titoli.
Buona lettura.