È uscito a fine settembre “Per mia colpa” di Piergiorgio Pulixi, Mondadori ed. nella collana Il Giallo. Pulixi è un autore che seguo e leggo sempre con piacere. I libri precedenti ci hanno abituato a ritmi incalzanti, scenari grandiosi, che si tratti di città metropolitane o della sua Isola, la Sardegna. Personaggi sempre notevoli, storie che coinvolgono e invogliano ad andare avanti. “Per mia colpa” è un giallo psicologico, la protagonista è una poliziotta, Giulia Riva, splendidamente tratteggiata da Piergiorgio Pulixi. …“Lavoravo in Polizia da quasi vent’anni, di cui dodici all’investigativa. Avevo indagato su tanti brutti casi. Sapevo cos’era il “male”. L’avevo visto spesso in azione. Nel tempo avevo maturato una mia teoria. Il cuore ha due lati. Uno giusto, quello con cui si ama. E uno sbagliato, quello con cui si odia.” … La decisione di chiedere il trasferimento e contestualmente di dedicarsi ad un caso di sparizione non ancora archiviato, caratterizzano il racconto. Scritto in prima e terza persona, per definire bene i punti di vista, ho trovato molto convincenti i personaggi e le situazioni descritte. Storia, ambientazione, protagonisti, tutto perfetto, non c’è una parola di troppo, segno di una grandissima cura nella scrittura. Pulixi ci racconta di amore, di profondo disagio esistenziale, di dolore, di amicizia, di quanto sia labile il confine tra il bene e il male. “Per mia colpa” è diverso dai suoi libri precedenti, la scrittura mi pare più simile a quella usata per una raccolta di racconti che ho amato e amo molto “L’ira di Venere” con un ulteriore salto di qualità. Mi affascina la cura con la quale Piergiorgio Pulixi sceglie e usa le parole, la capacità che ha di scrivere di donne, dei loro sentimenti. Lettura consigliata a chi già segue Pulixi, ma anche a chi non lo avesse mai letto perché è un ottimo libro per iniziare a conoscere uno dei più talentuosi autori italiani degli ultimi anni.
Trama Sebastian Croll ha undici anni, grandi occhi verdi, lineamenti delicati ed è sospettato di aver brutalmente ucciso Ben Stoker, suo compagno di giochi, fracassandogli