Trama
Non sembra morto, l’uomo ben vestito e calvo appoggiato con la tempia al finestrino del regionale veloce Genova-Milano. In realtà Marco Deovich, stimato professore universitario, ha lasciato la vita terrena molto prima di giungere nella cattedrale metallica della stazione Centrale. Dopo averlo avvelenato, il suo assassino ha percorso tutte e dieci le carrozze del treno scambiando sguardi e parole con diversi compagni di viaggio, e seminando qua e là frammenti di un piano raffazzonato. Incrociando l’anziana e attenta signora Ilde, mamma Paola con la dolce Susanna, un capannello di dietologi in trasferta, un commesso fotografo, un capotreno con le basette scolpite e un ragazzo nero con l’iPod. Occhi buoni per risolvere un delitto all’apparenza facile facile, soprattutto per un poliziotto d’esperienza come Elia Marcenaro. Uno che non sa stare lontano dai guai, il commissario. Perché non era stato pianificato un suo coinvolgimento nel caso Deovich. Anzi, era previsto che per un po’ se ne stesse coperto e lontano dai guai nel capoluogo lombardo, in un piccolo appartamento affacciato sull’Hangar Bicocca, con l’unico compito di proteggere la piccola Eleonora Giulia da chi la stava minacciando. Impegno da assolvere in distacco temporaneo presso il commissariato milanese di Garibaldi Venezia. Ma le cose non vanno sempre come dovrebbero, i binari non procedono sempre nella direzione più lineare. E sui treni, a volte, sembra di vedere solo brave persone.
Recensione a cura di Dario Brunetti
Omicidio sul Genova-Milano è il quinto romanzo della coppia Grillo-Valentini con protagonista il commissario Elia Marcenaro, ambientato in treno si rievocano inevitabilmente testi conosciuti della regina del giallo Agatha Christie, con la differenza di non trovarci l’investigatore belga Hercule Poirot o Miss Marple ma un mite e malinconico poliziotto.
Un treno che lo porta da Eleonora Giulia, una ragazzina che il commissario sta cercando di proteggere e si trova invece coinvolto a far luce su un delitto ai danni di un professore universitario.
La vittima è Marco Deovich e il lettore è già a conoscenza del nome del suo assassino e in questo caso Elia Marcenaro diventa uno dei tanti e non più il protagonista assoluto come nei romanzi precedenti,perché sul treno Genova- Milano ci sono dieci carrozze con dei passeggeri e ciascun di loro si porta alle spalle qualcosa da raccontare oltre che vedere passare dal loro scompartimento, l’autore del delitto.
Nel romanzo si raccontano pezzi di storia appartenenti a persone comuni come è poi nella vita di ciascuno di noi , Elia diventa uno di loro, triste e sconfitto, si sente responsabile della morte dell’ispettore che seguiva il caso del veterinario, il killer degli animali, mentre lui era occupato in un’altra delicata indagine.
Si può dire che il delitto passa in secondo piano in questo quinto romanzo ?
Assolutamente no, a mio modo di vedere, perché è vero sembra quasi un romanzo con più voci, quindi corale, ma la storia parte con un omicidio organizzato e studiato dall’autore del crimine, un caso di avvelenamento ai danni del professor Deovich, ma per l’assassino vi è una resa dei conti nel momento in cui viene scoperto nei capitoli finali, perché sarà lui a rendere la sua amara confessione senza alcun pentimento.
Romanzo atipico e insolito rispetto ai precedenti della coppia di autori ma non nella sua elaborazione e nel suo sviluppo al contrario, quel che viene definito per la sua peculiarità delle trame sulla inverted detective novel, questo sottogenere lo troviamo nelle storie con protagonista il tenente Colombo, magistralmente interpretato nei telefilm da Peter Falk, la sua struttura è caratterizzata dal fatto che il lettore conosce già l’assassino, il modo di come ha agito, arma del delitto e scena del crimine tocca agli inquirenti ricostruire come sono andati i fatti, l’omicida e il suo lato psicologico e cosa l’ha spinto a commettere il delitto.
Certo Marcenaro non è il tenente Colombo che applica la scienza della deduzione e dalla scena del crimine si fa già un’idea di come ha agito l’assassino e in secondo momento di chi potrebbe essere, attirandolo nella sua trappola arriva a sfinirlo con i suoi discorsi sulla moglie o altri trucchi per poi presentargli il conto finale. Il commissario si trova quasi per caso su quel treno, sicuramente per altre ragioni e si sente di dover affiancare l’ispettore Papparaggio nell’indagine e alla fine a essere determinante e decisivo come sempre.
Una trama apprezzabile dal punto di vista strutturale in cui la coppia Grillo-Valentini è stata abile nel costruire alla perfezione, ma in particolar modo a saper tratteggiare ogni singolo personaggio scavando nella propria intimità, facendo emergere il meglio o il peggio di se, tante storie nere racchiuse in un unico romanzo.
Prova all’altezza degli autori che si misurano in un giallo della migliore tradizione classica, cambiandone l’impostazione e diversificandola ma rendendola del tutto gradevole e appetibile.
Buona lettura !
Dettagli
- Copertina flessibile:160 pagine
- Genere: Giallo
- Editore:Frilli (30 giugno 2020)
- Collana: Noir
- Lingua:Italiano
- ISBN-10:8869434508
- ISBN-13:978-8869434501