Ogni tuo passo
Quando suo marito svanisce nel nulla, Aimee Sinclair è quasi sollevata: Ben era un fannullone vendicativo e violento, che le stava rovinando la vita. L’unica cosa che la preoccupa è che sia scappato coi loro risparmi. Perciò, dopo aver denunciato la scomparsa, Aimee va in banca e scopre con orrore che il conto è stato prosciugato. Ma non certo dal marito. È stata lei a prelevare tutti i soldi. Aimee però non ricorda di averlo fatto. Così come non ricorda di aver mai alzato un dito su Ben. Eppure la polizia ha un video in cui si vede chiaramente Aimee che lo colpisce in un ristorante, oltre a una dichiarazione firmata in cui Ben sostiene che la moglie voglia assassinarlo. Aimee è sconcertata: certo, da piccola le era stata diagnosticata un’amnesia selettiva causata da un trauma, ma lei aveva solo finto di non ricordare nulla di quell’episodio. Possibile che ora abbia davvero iniziato a soffrire di vuoti di memoria? O qualcuno sta cercando d’incastrarla? Di una cosa è certa. Lei non ha ucciso nessuno. Non di recente, almeno…
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Nell’accingerci alla lettura un requisito fondamentale sarà sentirsi pronti “alle montagne russe”. Infatti man mano che l’autrice ci svelerà maggiori dettagli della vicenda ci sentiremo spesso così.

Aimee, affermata attrice, non sa cosa pensare degli strani eventi che ultimamente funestano le sue giornate. A metterci “il carico da novanta” sarà il fatto che non ricorda e di conseguenza non riconosce come reali azioni che altri le attribuiscono, insieme al dover fare i conti con l’amnesia selettiva che le è stata diagnosticata durante l’infanzia. Come potrà Aimee uscire da questa imbarazzante e opprimente situazione?

Aimee è sposata da anni con Ben e il loro matrimonio sembra procedere al meglio, se non fosse per il fatto che la donna desidera un figlio come coronamento del loro amore, mentre lui la pensa diversamente. Durante la lettura sarà possibile approfondire tanti altri particolari della loro vita di coppia. Interessante sarà il soffermarsi su come riusciranno a gestire le loro divergenze.

Ben sin dall’inizio viene descritto come un uomo imprevedibile, seppur routinario. Il susseguirsi di eventi strani confonde i lettori che a un certo punto non sapranno cosa pensare. Tenetevi forte però, perché a tempo debito l’autrice fornirà tutti i dettagli che mancano e la vicenda sarà finalmente chiara.

Jack, collega di Aimee, ricopre un ruolo secondario nella storia, ma contribuirà a instillare in lei dubbi e perplessità e, al contempo, fornirà “la giusta dose di suspense” per continuare la lettura.

Menzogne e mezze verità saranno temi cardine: si tratta di aspetti degni di nota che saranno sviluppati con la giusta sensibilità e attenzione. Inoltre avremo modo di riflettere sui motivi e sulle conseguenze di alcune scelte dei personaggi.

Cruciale sarà il riferimento all’infanzia, periodo fondamentale, in cui alcune mancanze o traumi possono mettere seriamente a rischio lo sviluppo di un bambino, se non è presente un adulto sensibile e attento.

Purtroppo a volte gli adulti tendono a imporsi sui bambini senza fornire spiegazioni e ciò contribuisce a destabilizzarli.

Un punto di forza del romanzo è l’alternarsi dei capitoli tra passato e presente, scelta che inizialmente potrà creare un po’ di scompiglio ma in un secondo momento si rivelerà azzeccata perché manterrà alta la tensione.

Non posso però negare che a tratti si potrebbe provare anche un po’ d’angoscia, man mano che i lettori si renderanno conto di certe dinamiche piuttosto disfunzionali tra alcuni personaggi. Tuttavia è una lettura che consiglio perché permette di riflettere e di crearsi un’opinione su argomenti attuali che ci riguardano più di quanto pensiamo.

Suggestivo e crudo, questo romanzo “toglie le fette di prosciutto dagli occhi” a chi pensa che certe cose non possano mai accadere. Buona lettura.

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