Ecco un altro autore che andrebbe presentato a dei corsi di scrittura per analizzare la sua capacità di costruzione della storia. Barclay è secondo me quanto di meglio ci sia in circolazione. Non esiste un flashback, una sfumatura, un dettaglio che sia lasciato al caso e che non risulti funzionale alla storia. I suoi personaggi sono tratteggiati con poche parole ma efficaci. Si crea immediatamente un’empatia con i protagonisti che rende la lettura agevole, scorrevole e di difficile interruzione. Avevo già recensito “Prima che sia troppo tardi” favorevolmente e in questo caso mi trovo “costretto” a ripetermi. A mio parere Barclay riesce a tratte il meglio dall’ordinario, incentrando i suoi libri nel quotidiano, in vicende talmente verosimili da costringere poi il lettore a cercare una soluzione alla matassa. Anche se la trama in questo caso non lascia spazio a scenografici colpi di scena, questo non mina minimamente il mio giudizio su questo romanzo che vi consiglio vivamente di leggere!
Thriller
Sarah e Mark, genitori di Mary, hanno preso in affido Billy ed Ellie, due bambini con degli spiacevoli trascorsi alle spalle. Mary ed Ellie, pian