Non dimenticare
Dodici anni fa lei è scomparsa. Alla polizia lui ha detto la verità, ma non tutta la verità… E ora ha paura. Erano giovani, impulsivi e innamorati. Si conoscevano da pochi mesi, eppure erano certi che sarebbero rimasti insieme per sempre. Poi c’era stata quella vacanza in Francia. Durante il viaggio di ritorno, Finn si è fermato a una stazione di servizio e, per qualche minuto, ha lasciato Layla sola in macchina. Quando è tornato, lei era scomparsa. Questo è ciò che Finn ha raccontato alla polizia. Ed è la verità. Ma non è tutta la verità… Dodici anni dopo, Finn è un uomo diverso, più maturo e sicuro di sé. Sebbene il ricordo del suo primo amore non lo abbia mai abbandonato, lui ormai si è costruito una nuova vita, trovando conforto tra le braccia di Ellen, la sorella di Layla. Insieme, i due sono riusciti a esorcizzare il passato, si sono trasferiti fuori città e adesso hanno deciso di sposarsi. Ma, all’improvviso, la serenità di Finn viene turbata da due episodi inquietanti. Prima la telefonata del suo anziano ex vicino, che sostiene di aver visto una donna identica a Layla aggirarsi nel quartiere. Poi, la sera, Ellen che stringe tra le mani la bambola più piccola di un set di matrioske. Lei dice di averla trovata sul marciapiede, davanti al vialetto d’ingresso. Per Finn, quell’oggetto ha un significato preciso. Possibile che Layla sia tornata? Possibile che la sua paura peggiore stia per diventare realtà? E il dubbio che qualcuno abbia scoperto il suo segreto si trasforma in ossessione quando lui stesso trova un’altra piccola bambola sul muretto di casa. E un’altra ancora sul cofano dell’auto, qualche giorno dopo. E questo è solo l’inizio… Voce di Dario Brunetti [bandcamp width=100% height=120 track=2876421285 size=large bgcol=ffffff linkcol=0687f5 tracklist=false artwork=small]
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Nulla può cancellare il senso di smarrimento che Finn provò quella notte “maledetta”, in cui il buio gli portò via la sua fidanzata Layla, considerata successivamente come scomparsa; tuttavia, sono trascorsi molti anni ed in qualche modo è riuscito a rimettere insieme i cocci e ad andare avanti. Sarà anche grazie alla vicinanza affettiva di Ellen? Non avrebbero mai voluto ma Finn ed Ellen si sono innamorati pur consapevoli dei pettegolezzi cui avrebbero potuto iniziare a dar adito, infatti Ellen è la sorella di Layla.

La vita coniugale della coppia scorre tranquilla, finché non iniziano a verificarsi degli episodi strani che destabilizzano la loro routine. Qualcuno si sta prendendo gioco di loro?

Con maestria l’autrice crea un’atmosfera suggestiva, rivelando adagio elementi essenziali per iniziare la ricerca verso la verità e andando ad incuriosire il lettore con la scelta nella prima parte del libro di alternare un capitolo che riguarda il presente con uno che porta nel passato.

Senza fretta ma senza sosta si avrà come l’impressione di fare un viaggio nella mente dei personaggi: alcuni conquisteranno simpatia sin da subito, mentre altri, avvolti da un alone di mistero, terranno con il fiato sospeso a lungo…

Peculiare è il ruolo dell’ambientazione: diverse sono le località dell’Inghilterra e l’isola attigua menzionata, come il cottage Devon o l’isola di Lewis; alcune di queste saranno cruciali nei continui colpi di scena che si susseguiranno apportando interessanti novità.

La scelta dei nomi di alcuni personaggi principali come Ellen, Layla e Finn sarà motivata, destando l’interesse nel lettore, questo ulteriore dettaglio denota quanto l’autrice non abbia lasciato nulla al caso, rendendoli, anzi rendendoci, partecipi delle sue scelte per quanto più le è stato possibile, grazie anche alle sue abilità letterarie.

Dopo oltre un anno da La moglie imperfetta, B. A. Paris torna a stupirci con questo imperdibile thriller psicologico costruito talmente bene da lasciare il lettore attonito. In particolare il finale fornirà una serie di spiegazioni ben strutturate ed al contempo scioccanti; tante attese ma… difficili da accettare.

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