E’ un periodo di grandi conferme sul fronte della narrativa di spionaggio italiana! Dopo Jason Hunter, anche Scilla Bonfiglioli esce nelle edicole con l’attesissimo seguito di ‘Nero&Zagara. Fuoco su Baghdad’ (Premio Altieri 2019) dal titolo ‘Nero&Zagara. Morte ad Ankara’ che, ve lo dico subito, è davvero una bomba!
Scilla è una di quelle autrici che, personalmente, subito associo alla parola ‘talento’. Mi piace veramente tanto come scrive e ho avuto modo di apprezzarla in diversi generi letterari e anche sulla corta distanza del racconto. Questo nuovo romanzo è l’ennesima conferma perché fila veloce come un Frecciarossa!
Abbiamo una trama molto lineare, non è uno di quei romanzi di spionaggio dove ci sono intrighi e scenari molto complessi tra cui destreggiarsi, e questo già mi ha messo a mio agio perché non sono mai andato in difficoltà nella lettura, non ho mai avuto bisogno di fare il punto della situazione. I fatti sono presto detti: Zagara ha la fondata speranza che Nero sia vivo e mette tutta se stessa nella sua ricerca; lungo la strada si trova a fare i conti con un traffico di bambini costretti alla prostituzione o ad imbracciare le armi e mandati al massacro. Tutto troppo semplice? Vi assicuro che non è affatto così.
Uno degli aspetti che rende notevole questa nuova avventura di Nero&Zagara è che viene rivelato molto del passato di entrambi. Li riscopriamo piano piano, veniamo a conoscenza del loro triste passato, di quando erano solo dei ragazzini, costretti però a diventare presto adulti, nel peggiore dei modi, nella sofferenza e nel dolore. Leggere questa parte del libro per me è stato un vero massacro emotivo, ho sofferto per loro e con loro! Bellissima anche la parte in cui Scilla ci racconta il primo incontro tra Nero e Zagara letteralmente bagnato nel sangue!
Un altro fatto che mi ha esaltato tantissimo è stato leggere di come Nero, nel bene o nel male, abbia lasciato il segno in tantissime persone; c’è chi lo cerca per ucciderlo con le proprie mani, motivato da una vendetta che non trova pace e chi gli deve tutto, la propria vita o quella dei propri cari, e lo vuole trovare per sdebitarsi, fosse l’ulima cosa che fa nella propria vita. Questo fa sì che Zagara sia accompagnata da una carovana di gente, alcuni di cui si può fidare ciecamente altri, più verosimilmente, che deve tenere costantemente d’occhio e altri ancora che, in un modo o nell’altro saranno una spettacolare sorpresa, in un finale di romanzo semplicemente epico!
La storia è talmente avvincente che non ha neanche bisogno di particolari ‘effetti speciali’, abbiamo un numero di cadaveri se vogliamo, anche sotto la media, e non c’è bisogno di morti particolarmente coreografiche o con profusione di dettagli perché basta la naturale evoluzione degli eventi per mantenere alta la tensione nel lettore.
Il finale ragazzi, torno a ribadirlo, è veramente tanta tanta roba! Colpi di scena e momenti che non possono non commuovere anche il più duro dei mercenari. Si arriva all’ultima pagina e già si pensa a quale futuro aspetta i nostri due eroi. Io spero davvero di dover attendere poco per scoprirlo e, per il momento, mi limito a fare i complimenti a Scilla Bonfiglioli e ad invitarvi caldamente alla lettura di questo gran bel libro!
Alla prossima!
- Collana: Segretissimo