Recensione a cura di Alessandro Noseda
Alex e’ tornato, più incazzato e più “nero” che mai. Un altro caso ambientato in un’afosa e torbida Udine per l’ex poliziotto dal passato tormentato. Un’indagine complicata e complessa dove nulla e’ come sembra, gli alibi traballano, non ci si può’ fidare di nessuno, persino assassino/i e vittima/e costituiscono un mistero. Un’eccellente prova d’autore di Pierluigi Porazzi che riesce nel difficilissimo compito di superarsi dopo “L’ombra del falco”. Tensione, deduzione, azione, realismo, ritmo, fantasia. Gli ingredienti ci sono tutti e ben amalgamati. Forse troppa carne al fuoco alla fine, ma preludio di un terzo capitolo? Non vedo l’ora… Buona lettura!
Una risposta
Grazie mille, Alessandro! 🙂