Negli occhi di Timea
È trascorso un anno da quando i gemelli Vincent e Nicolas Tripaldi sono stati costretti a fuggire in Albania per scampare all’arresto. A capo della Red, una squadra segreta di polizia che conduce le proprie indagini attraverso l’uso dell’ipnosi, erano stati risucchiati in un gioco di potere più grande di loro. Ora sono rientrati clandestinamente in patria, per andare incontro ciascuno al proprio destino. Nicolas vuole far evadere Sara Mancini, la loro ex collega che tra le mura del carcere è diventata mamma. Vincent invece è pervaso da un feroce desiderio di vendetta verso il premier Mattia Manera e il Professor Luca Basile, gli uomini che pur di assecondare i loro giochi di potere lo hanno strappato per sempre dal suo lavoro e dai suoi affetti, arrivando a uccidere. Vincent ha in mente un piano che lo costringe a enormi compromessi rispetto alla propria coscienza, talmente inconfessabile da tenerlo nascosto persino a suo fratello. La clandestinità dei gemelli è messa a rischio proprio dalla loro ex squadra, la Red, che preleva sistematicamente ignari cittadini e ne setaccia l’inconscio per usarli alla stregua di telecamere di videosorveglianza umane, al solo scopo di catturarli. Sullo sfondo di un intrigo che coinvolge i massimi livelli istituzionali e criminali e che ruota intorno al traffico internazionale di rifiuti, viene perpetrata una sanguinosa strage a cui assiste un’unica testimone, Timea, una bambina di cinque anni. Chi è Timea? Da dove viene? Cosa ci faceva lì? Ma soprattutto cosa hanno visto i suoi occhi
Hai letto anche tu il libro? Lasciaci un commento…

Tablet, telecamere di controllo, emulatori di smartphone, sono una presenza ormai costante nella nostra vita. Su questi schermi scorrono semplici pallini colorati, puntini in continua evoluzione, sempre in movimento. Alcuni si espandono, altri si spengono per poi riattivarsi, ma sono comunque rintracciabili.

Loro, proprio come in un video-gioco, si muovono cauti, senza lasciare tracce. Devono assicurarsi di non essere visti e di controllare lo stato di allerta del nemico. Sono armi moderne che – proprio come in un combattimento virtuale – raccolgono dati, informazioni e le incamerano nel cervello. Ognuno scruta, osserva, setaccia territori inesplorati e sfibra l’avversario. I POV, chi sono, da dove provengono?

Da questo scenario virtuale, dove sembra di usare Perfect Sniper, parte Luca Poldelmengo con la sua trama molto attuale e dal ritmo incalzante.

Per accedere a questo gioco serve una geolocalizzazione e l’autore ci conduce in Albania, un paese arretrato.

Nel mirino la RED e un video-gioco che vacilla tra finzione e realtà.

La bieca realtà si concentra sul traffico di immondizia e gli affari più o meno leciti che creano forti introiti alle varie organizzazioni.

Il noir si intreccia con la politica anche stavolta. Tra i vari personaggi spicca “Il Supremo” che sa predare, fiutare la preda e all’occorrenza freddarla.

L’autore non si sottrae ai lettori e torna sull’episodio conclusivo dei fratelli Tripaldi: Vincent e Nicolas, molto diversi tra loro.

Una trama perfetta che ci invita a riflettere sulla nostra privacy e la libertà di movimento sempre più limitata.

Ma cos’è la Red in realtà?

Chi è Timea e cosa ha visto?

Ricordatevi, siamo al centro del mirino, fate attenzione!

 

 

Dello Stesso Genere...
Noir
felix77
Ultima tappa ratline

Recensione a cura di Dario Brunetti Gradito ritorno della coppia di autori genovesi formata da Alessio Piras e Daniele Grillo che ho avuto la fortuna

Leggi Tutto »
Noir
felix77
Nestor Burma e la bambola

Recensione a cura di Dario Brunetti Leo Malet, padre del noir francese, ha dedicato una trentina di romanzi alla serie del suo investigatore privato Nestor

Leggi Tutto »
Noir
elio.freda
I cani di via Lincoln

I cani di via Lincoln è veramente un bel libro. Dovreste leggerlo. La recensione in realtà è tutta qui. Potrei fermarmi, avrei fatto il mio

Leggi Tutto »

Lascia un commento