Trama
In una Siracusa bellissima e oscura, preda di una banda criminale che domina il traffico di donne e di reperti archeologici, si apre una voragine in un cantiere a svelare l’ingresso di una sepoltura millenaria. La possibilità che si tratti della tomba mai rinvenuta di Archimede innesca una scia di sangue. Al vicequestore Gabriele Regazzoni, impegnato a fare luce su una serie di omicidi di escort giovani e bellissime, viene dato anche l’incarico di investigare sul caso di un poliziotto aggredito da un fantasma all’ingresso della presunta tomba di Archimede. Con l’amico di una vita, l’archeologo Marco Graziano, Regazzoni condurrà un’indagine parallela non sapendo di avere lo stesso pericoloso nemico. Sullo sfondo dell’inchiesta criminale si staglia potente l’immagine di Siracusa, una città bellissima e dalla storia antica e affascinante, ricca di leggende e misteri da risolvere.
Recensione a cura di Marika Campeti
Ho letto con molto interesse questo giallo scritto da Annalisa Stancanelli che fonde in un ritmo narrativo mai noioso, elementi di archeologia, avventura e mistero. Una doppia indagine si intreccia nella trama: quella del presente, sulle tracce di omicidi misteriosi che hanno a che fare con una misteriosa villa dove accade di tutto, e quella legata al passato, sul ritrovamento della presunta tomba di Archimede. La bellezza della città di Siracusa ci viene mostrata in maniera poetica ed elegante da un protagonista davvero originale: Morfeo. Un personaggio che spicca tra tutti ma che ha con sé la particolarità di essere cattivo, anzi cattivissimo. Morfeo è un cattivo che resta indelebile nella memoria del lettore. Costruito in modo magistrale si rende palpabile e fisico, uscendo dalle pagine scritte per farsi concreto. Un cattivo mosso da una profonda crudeltà e spirito di vendetta, narciso ed egocentrico, eppure amante del bello, dell’eleganza, della raffinatezza. Sarà proprio l’amore di Morfeo per Siracusa a mostrare la città e il suo splendore, accompagnando il lettore ad accarezzare con gli occhi la città dove si svolge il romanzo.
Originale il voler racchiudere nel microcosmo di Villa Nirvana un crocevia di culture e tradizioni, con suggestioni che spaziano dall’oriente al medio oriente, dalla grecia all’antica roma, fino ad arrivare alla mitologia. Mi piace pensare che l’autrice abbia voluto fare un parallelo tra il piccolo mondo crocevia di popoli che è Villa Nirvana, con la multiculturalità di Siracusa e della Sicilia tutta.
Non mancano argomenti profondi e importanti che coinvolgono la sfera familiare e eprsonale dei protagonisti, che li rendono più vicini e umani.
Il finale a sorpresa nelle ultimissime pagine lascia al lettore la sensazione di aver avuto a che fare con una abile manovratrice di storie.
Dettagli
- Genere: Giallo
- Copertina flessibile: 310 pagine
- Editore: Ugo Mursia Editore (18 dicembre 2020)
- Collana: giungla gialla
- Lingua: Italiano
- ISBn-10: 8842548871
- ISBN-13: 978-8842548874