Lars Kepler è lo pseudonimo dei coniugi Alexander Ahndoril e Alexandra Coelho Ahndoril, una coppia di scrittori svedesi. Questo è un thriller psicologico avvincente, ricco di una suspense che regge incrollabile per tutto l’evolversi del romanzo. Il ritmo narrativo è scorrevole e veloce grazie anche ai brevi capitoli che invitano il lettore a divorare una pagina dopo l’altra.
Ottima la costruzione con un’indagine complessa e serrata del protagonista Joona Lina della polizia criminale di Stoccolma, già presente in altri romanzi di Kepler. La trama è ricca di colpi di scena, perfettamente congegnata. Ben dettagliata la descrizione dei personaggi e dei luoghi, è un racconto che si può ‘vedere’.
“L’uomo della sabbia” in Svezia è un personaggio delle fiabe che porta il sonno ai bambini; in questo caso è un sadico assassino, fulcro di tutta la vicenda, il burattinaio che muoverà i fili di tutti quelli che gli orbiteranno attorno.
La mente umana quanto è influenzabile e penetrabile, quali sono e dove risiedono i suoi limiti?La solitudine, l’abbandono e la paura quanto possono modificare il carattere e la vita di una persona?La vendetta, l’adrenalina, la follia quanto annientante potere possono racchiudere? L’ambiguità e la manipolazione quanto possono essere devastanti in una mente malata o superiore? La fragilità del tempo che scorre, l’imprevedibilità delle azioni quanto possono compromettere un percorso di legalità? Provate a rispondere a queste domade…
Affascinante, inquietante, carico di tensione, coinvolgente.
Buona lettura