Trama
Premosello, Piemonte settentrionale, 1969. È il primo novembre, vigilia del giorno dei morti, e una scoperta agghiacciante sta per risvegliare l’orrore in paese, sconvolgendo l’infanzia di Tobia. Su una strada di campagna, vicino al ruscello, è stato rinvenuto il corpo di un suo compagno di scuola. A pochi mesi di distanza dal ritrovamento del cadavere di un’altra ragazzina. In paese si diffonde il terrore: ormai è evidente che per le campagne si aggira un mostro, un mostro che uccide i bambini. Tobia è afflitto dal senso di colpa e dalla vergogna, perché con quel ragazzo aveva fatto a botte proprio il giorno della sua scomparsa, desiderando davvero di liberarsi di lui. Adesso è difficile tornare alla vita di prima, all’amore innocente ed esaltante per Carolina, ai giochi spensierati con padre Camillo e con Lupo, il matto del paese. Soprattutto quando i sospetti dei paesani si concentrano su una persona molto vicina a Tobia, sulla cui innocenza lui non ha alcun dubbio. Quarant’anni dopo, Tobia vive a Milano e fa il medico legale. Demotivato dal lavoro e lasciato dalla moglie per l’impossibilità di avere un figlio, sta vivendo uno dei momenti più bui della sua vita. Sarà una telefonata di Ettore, il suo vecchio compagno di scuola, a convincerlo a tornare dopo tanti anni nei luoghi dell’infanzia, per il funerale di Lupo. E questo inatteso ritorno cambierà la rilettura del suo passato…
Recensione a cura di Dario Brunetti
L’arte sconosciuta del volo è un romanzo di narrativa ricco di contenuti e scritto magistralmente dal giornalista e scrittore Enrico Fovanna.
Narra la storia di Tobia dalla sua infanzia fino all’età adulta, dei suoi trascorsi, dei suoi ricordi e della scoperta del suo primo amore in un paese a nord del Piemonte,Premosello.
Tobia è molto legato alla sua terra e ai suoi amici Ettore,Lupo, il matto del paese, Fiorella, soprattutto a Carolina per cui nutre dei sentimenti e padre Camillo, prete del paese a cui è molto affezionato e ha nei suoi confronti una grande stima e fiducia, per tutti i bambini il frate è un vero punto di riferimento.
Ma a sconvolgere la tranquillità di un piccolo paese come Premosello è il cosiddetto “Uomo nero “ che si aggira per le campagne e qui la storia si tinge di giallo, perché il mostro è un predatore di bambini, a distanza di tempo dai carabinieri verranno rinvenuti due cadaveri, seminando il panico totale nel paese.
Inoltre nella vita di Tobia ci sarà una svolta importante, a quarant’anni ormai uomo si ritroverà ad essere un medico legale che vive a Milano con una nuova simpatia per una donna ma senza dimenticare quei luoghi in cui è vissuto dove sono stati teatro di tanti misteri insoluti.
Grazie all’amico Ettore, Tobia tornerà in quei luoghi ma per mettere un po’ di luce a quelle ombre fitte dove sembrano essere calate le tenebre.
L’arte sconosciuta del volo è un romanzo capace di decidere le sorti e i destini dei protagonisti, l’autore gioca con le lancette dell’orologio, facendo scorrere il tempo in fretta per poi tornarci indietro per rivivere le vicende e i luoghi del passato.
I momenti dei personaggi , le loro vite e i fatti narrati sono gli elementi essenziali del romanzo che danno quell’ebbrezza del ricordo che un essere umano si porta dentro con se, poi ci sono i sogni e le aspirazioni di un bambino di spiccare il volo, la scoperta del suo primo amore di quel bacio dato con delicatezza e in maniera fugace per poi improvvisamente riscoprirsi adulti con un vissuto alle proprie spalle che fa sentire le persone forse più consapevoli, ma senza dimenticare di essere stati bambini. Ma in Tobia, il protagonista assoluto del romanzo affiora il ricordo e anche quelle speranze, ma in particolare c’è la ricerca della verità che sembra essere l’elemento mancante alla storia.
Dico sembra ! Ma tutto alla fine anche a distanza di tempo può venire fuori,proprio quella verità che può anche essere così difficile da accettare.
Romanzo convincente che gode tranquillamente della massima attenzione da parte del lettore e ritengo che sia davvero più che meritata.
Dettagli
- Copertina rigida:348 pagine
- Genere: Narrativa
- Editore:Giunti Editore (10 gennaio 2020)
- Collana:Scrittori Giunti
- Lingua:Italiano
- ISBN-10:8809886496
- ISBN-13:978-8809886490