Avessi un solo aggettivo a disposizione per questo romanzo scriverei : tagliente.
Leggendo questo romanzo ho come avuto l’impressione di trovarmi di fronte ad un episodio del mio telefilm preferito, il tenente Colombo in cui dal principio si conosce l’identità dell’assassino e si scopre come il tenente arriva alla soluzione. Si tratta di analogie, perché Grugni riesce a creare una trama allo stesso tempo lineare ma enigmatica, con una curiosità crescente per ciò che deve avvenire.
La trama pone grossi interrogativi, bene e male si intrecciano e man mano che si procede nella lettura si dissolvono l’uno nell’altro.
Un libro provocatorio e in cui l’azione si mischia al dubbio, un’interminabile inseguimento a capire chi è chi e perché.
Consigliato!