Fanatismo, superstizione, avidità e adorazione del dio denaro: questi alcuni ingredienti di un romanzo avvincente, carico di suspense e di colpi di scena.
Fredric Drum è il protagonista. Un ragazzo di trentaquattro anni, solare e positivo che si trova a rischiare più volte la vita. Grande conoscitore di vini, ristoratore ha la passione della crittografia e ama decifrare linguaggi antichi e codici.
Ambientato in una seducente Norvegia, Fredric si troverà casualmente in possesso di Barak, una inquietante bambola, che in passato veniva considerata un amuleto dagli abitanti della Groenlandia. Cosa ha di speciale questa bambola? Ha qualcosa a che fare con il cristallo, il portafortuna che Fredric tiene sempre in tasca?
Il ragazzo parte per una vacanza con l’amico Stephen. La loro intenzione è di cimentarsi con la pesca e, al contempo, studiare alcuni reperti archeologici recuperati da uno scavo situato vicino al luogo di villeggiatura.
Fredric si troverà invischiato in una storia del passato, tra talismani, falsi reperti, siringhe mortali e personaggi inquietanti.
Il romanzo ha molti motivi per essere letto: la dolcezza e il buon gusto di Fredric, l’eleganza del suo ristorante dove si possono assaggiare piatti particolari ma, soprattutto, degustare sofisticati vini, descritti con raffinatezza e particolarità.
Va letto per la descrizione del paesaggio: la Norvegia, con una moltitudine di laghetti e di montagne mozzafiato delineate con dettagli affascinanti che fanno immergere totalmente nello scenario.
Un altro motivo è costituito dalla cura particolare con la quale vengono raccontate le scoperte archeologiche, le incisioni ritrovate sui reperti e la sapiente caratterizzazione dei popoli antichi.
Da leggere anche per i personaggi: da Fredric a Tob, da Stephen a Julia fino ad arrivare al cacciatore Hugar, misterioso protagonista burbero, ma in realtà solo contrario al progresso. L’autore riesce a coinvolgere il lettore intrecciando i protagonisti e rendendoli parte di un mistero affascinante.
Infine, non si può evitare di segnalare la trama, incalzante e ricca di colpi di scena, che cattura dalle prime righe e tiene alta l’attenzione fino alla fine.
Una fusione di superstizione, magia nera, occulto e fanatismo ma anche una riflessione sul potere del denaro.
Un romanzo scritto magistralmente, da non perdere.