Trama
Durante l’inaugurazione della sua prima mostra fotografica, Davide riceve una chiamata: Sofia, l’amica di cui aveva perso le tracce anni prima, si è tolta la vita. Al funerale, Davide conoscerà Diamante, figlio di Sofia. Un sedicenne scontroso e instabile che insieme al dolore si porta appresso un fardello di domande: che relazione c’era tra Davide e Sofia? Perché sua madre è scappata dall’Italia troncando ogni rapporto con amici e famigliari? Perché il suicidio? Tornato a Bologna insieme a Diamante, Davide si ritroverà a vivere una complicata convivenza a tre che coinvolge anche Oscar, il suo compagno, e grazie alla quale riemergerà la storia di Sofia, colei che lascia per paura di essere lasciata: una storia di abbandoni e di fughe, di silenzi e di madri dai comportamenti irrazionali e inspiegabili. “L’abbandonatrice” è un romanzo che racconta gli attacchi di panico e la droga, l’adolescenza e il disagio. Un romanzo sulle responsabilità che ogni scelta comporta e sulla difficoltà ad accettarne le conseguenze, a qualunque età, qualunque ruolo la vita ci abbia riservato
Recensione a cura di Adriana Rezzonico
Mi trovo coinvolta quasi subito da questo libro. Le pagine hanno una forza potente, quasi come se fossi all’interno di un vortice.
I sentimenti impregnano la carta e sono sempre in netto contrasto: dolcezza e rabbia, speranza e rancore, bianco e nero, vita e morte.
Un romanzo denso di emozioni che spesso rimangono impresse nella memoria del lettore.
L’autore scatta piccole istantanee e imprime pura magia, sa calibrare le aspettative e i silenzi sono tangibili.
Descrive in maniera sublime Sofia, la protagonista, con le sue debolezze, i suoi sorrisi e la sua malinconia.
Poi l’otturatore di questa fotocamera non si apre più. Rimane bloccato.
Niente più luce, click e cala il buio
… oppure inizia la vita.
Dettagli
· Genere: Narrativa contemporanea
· Copertina flessibile: Pagine 208 · Editore: Fernandel (9 Novembre 2017) · Collana: Fernandel · ISBN-10: 8898605676 · ISBN-13: 978-8898605675 |