Trama
Emma è una moglie attenta, una madre amorevole e… un’assassina, seppure involontaria. Per anni ha tenuto nascosto il corpo senza vita del suo insegnante che, quando era solo una ragazzina, aveva tentato di abusare di lei. È un segreto che avrebbe dovuto rimanere sepolto per sempre, ma la promozione inaspettata di Alex, il marito di Emma, cambia tutto. Possono finalmente trasferirsi in una casa più grande con il loro bambino. Questo significa che Emma non può lasciare la vecchia casa senza essere sicura di aver distrutto ogni prova. Ed è così che raggiunge il giardino, con l’intenzione di disseppellire il cadavere e sbarazzarsene una volta per tutte. Quello che non può sapere è che, nel punto in cui avrebbe dovuto trovarsi il corpo, non c’è più nulla. Qualcuno deve averlo trovato. Sconvolta, Emma confessa tutto al marito. Ma è solo l’inizio dell’incubo. Perché Alex scopre cose di sua moglie che non avrebbe mai potuto immaginare. E che difficilmente riuscirà mai a dimenticare…
Voce di Roberto Roganti
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Recensione a cura di Vienna Rao
Alex ed Emma sono felicemente sposati e la nascita del piccolo Jamie li ha resi a tutti gli effetti una famiglia e non più “solo” una giovane coppia.
Emma si occupa della gestione di un negozio di abiti da sposa, insieme alla sorella Theresa, cui è molto legata. La notizia della promozione lavorativa ottenuta da Alex, che implica il loro trasferimento in una nuova città, colpisce Emma a ciel sereno.
La protagonista ha impiegato anni nel tentativo di buttarsi alle spalle un fardello troppo pesante da sostenere, solo l’amore di Alex sembra averle donato un po’ di serenità e le ha permesso di mantenere un equilibrio costruito con tanta fatica.
Con ritmo incalzante, l’autrice alterna nel romanzo la descrizione delle dinamiche familiari con la narrazione dell’adolescenza tormentata della donna e in particolare il rapporto con il suo professore d’arte Luke; questa scelta stilistica è apprezzabile in quanto rende la lettura carica di suspense. Emma si era presa una cotta per Luke? Come sono andate realmente le cose?
Il fatto che l’autrice sveli i dettagli della vicenda senza fretta incuriosisce il lettore che si troverà a fare molte ipotesi ma difficilmente verrà a capo della complessità delle situazioni che si sono venute a creare; ciò denota l’abilità dell’autrice che non rende prevedibile “l’evoluzione” dei personaggi.
L’ambientazione non è particolarmente rilevante. Sono menzionati solo alcuni dettagli paesaggistici al fine di fornire dei riferimenti al lettore. L’intento della Mitchell è quello di svelare la vera natura di ogni personaggio, dopo averne mostrato le “luci”.
Particolarmente degno di nota è il finale: non si tratta di un finale frettoloso. Dopo aver fornito solo qualche lieve indizio, l’autrice ci regalerà un ultimo colpo di scena che cambierà tutte le carte in tavola, lasciando il lettore basito…
Intrigante, coinvolgente ed irruento: questo thriller psicologico di buona fattura sarà un’ottima compagnia per chiunque desideri una lettura impegnativa e che lasci spazio alla riflessione riguardo temi importanti.
Dettagli
- Genere: Thriller psicologico
- Copertina rigida: 351 pagine
- Editore: Newton Compton Editori (3 gennaio 2019)
- Collana: Nuona narrativa Newton
- Lingua: Italiano
- ISBN-10: 8822725433
- ISBN-13: 978-8822725431