Recensione a cura di Dario Brunetti
Una delle più interessanti novità letterarie del 2024 riguarda il ritorno di Francesca Bertuzzi. La star è il suo nuovo thriller uscito per Giunti editore.
Scrittrice e sceneggiatrice che nel corso degli anni si è contraddistinta con grande successo attraverso questo genere letterario, grazie ai suoi quattro precedenti romanzi, per i quali ha ottenuto un forte consenso a livello di critica e pubblico e a dei racconti scritti per delle antologie.
La star è il suo quinto romanzo che vede protagonista Benedetta Canè, una ragazza che è riuscita dopo ben novantasei giorni di prigionia a fuggire dal suo carnefice.
A trovarla è Ezio che dopo una battuta di caccia percorreva la strada di ritorno verso casa a bordo del suo furgone.
Vestita di bianco, con un volto quasi cadaverico all’uomo sembra di aver visto un fantasma sbucato dal nulla; invece si tratta di una donna allo stremo delle sue forze in cerca di aiuto. Ma chi è Benedetta Canè?
Benedetta è una star televisiva che ha partecipato qualche anno prima al Concorso di miss Italia, classificandosi al 2°posto.
Il suo aguzzino l’ha tenuta prigioniera in una grotta e legata con una catena, ma la donna riesce a scappare, credendo di averlo ucciso.
La meravigliosa Isola d’Elba diventa la suggestiva ambientazione del romanzo e luogo da cui partiranno le indagini affidate all’ispettore Finiti che coadiuvato dagli uomini della Scientifica dovranno setacciare la zona. A interessarsi in particolar modo allo sviluppo del caso sarà Arianna Canè, cugina di Benedetta, una giornalista sempre alla ricerca dello scoop da prima pagina per affermarsi brillantemente nella sua professione.
Ma ci sono i sentimenti in ballo, non solo la sua carriera e una cugina da proteggere perché essendo in totale stato di shock ha bisogno di un po’ di tempo per ricostruire le fasi della sua prigionia che saranno indispensabili per aiutare gli inquirenti nelle indagini per cercare di trovare il suo carnefice.
Oltre non posso svelare, perché siamo in un thriller dove non mancheranno una concatenazione di eventi che catalizzeranno l’attenzione del lettore creando quel pathos e brivido che solo chi sa maneggiare con cura e attenzione questo genere letterario è capace di offrire.
L’intero impianto narrativo del romanzo poggia sulla figura delle due protagoniste. Benedetta rappresenta la star per eccellenza in tutte le sue sfaccettature, il personaggio diventato famoso non solo per il suo passato di starlette, ma ancor di più dal suo presente a causa della rete ormai diventata un potente mezzo di divulgazione di contenuti. Benedetta va ascoltata e al tempo stesso protetta focalizzando più che mai l’attenzione sui momenti da lei trascorsi nel periodo in cui è stata prigioniera. Arianna non è solo una giornalista alla ricerca della verità, ma è dotata di quell’acume investigativo che la porterà a capire dal momento in cui non si troverà il rapitore, che il mosaico mancherà di qualche tassello.
La star è un thriller psicologico ben congegnato dall’autrice che sa cogliere ogni piccola sfumatura e dettaglio nei personaggi così ben delineati all’interno della storia.
Non sembra davvero esserci spazio per i buoni sentimenti in una storia in cui sembra essere più preponderante quell’osannato culto dell’apparire, una dinamica che al giorno d’oggi impatta sempre più sui giovani, i quali aspirano ad un solo e unico obbiettivo che sta nel raggiungere l’insperato successo.
Ma questo successo porterà davvero a una soddisfazione?
Francesca Bertuzzi ha sviluppato con efficacia una trama attraverso un ritmo serrato e a un susseguirsi di colpi di scena che porteranno a tenere alta la tensione del lettore.
Mettere in scena, spettacolarizzare gli eventi della storia sono gli aspetti fondamentali per i quali il romanzo riesce a emergere e a risultare credibile agli occhi degli amanti del thriller.
Non ci resta che gustarlo per apprezzarne il sapore!