Trama
Un “romanzo emozionale in chiave poetica” perché narra il desiderio d’amore nella vita di ciascuno di noi tramite le emozioni di un immaginario viaggiatore che attraversa le diverse stagioni dell’innamoramento, della gioia, della crisi di coppia, della delusione, dell’angoscia e della solitudine, consegnandoci un messaggio – e insieme un esempio – di riscatto e di fiducia nella forza del destino, senza mai perdere “la libertà di amare”.
Recensione a cura di Emanuela Di Matteo
La Libertà di amare si presenta come una raccolta di poesie a tema amoroso, la cui lettura attenta e consecutiva rivela invece non solo una storia, narrata attraverso le emozioni, ma descrive un concetto dell’amore che è soprattutto filosofia di vita, motore della vita stessa.
Il poeta e al contempo narratore, passa attraverso tutta la gamma dei sentimenti amorosi, declinati per ogni stagione dell’anno e stagione della vita. Quando l’amore provato si rivela illusorio o solo effimero, l’autore si tiene ben lontano da quel diniego rabbioso che indurisce il cuore, distanziandosi così anche da una visione romantica dell’esistenza intesa nel senso fatalista e tragico, alla quale siamo stati abituati. L’oggetto amoroso, che ci ha rinnegati o è fuggito da noi, non è sostituibile ma al contempo altri non è che un mezzo per elevare la propria spiritualità ed andare oltre il mero quotidiano, il tran tran di una vita di lavoro e cure materiali. Quello che ci attende dunque, anche nella malinconia di un sentimento finito, è la speranza e il desiderio di un nuovo Amore.
Pur senza la negazione dell’Eros e della passione, evocati come inestricabili e tutt’uno col sentimento amoroso, l’amore per il poeta Roberto Croce è quasi un cammino di evoluzione spirituale, una pulsione mistica verso un sentimento più alto d’Amore e di Bellezza.
La Libertà di Amare appare dunque un percorso di educazione sentimentale alla speranza, al desiderio, al sogno. La perdita dell’Amore non solo non è ragione di disillusione ma un motivo in più per ricordare, mai rinnegare ed essere grati al Destino per i momenti di gioia che ci ha concesso.
Lo stile narrativo di Roberto Croce è limpido e scorrevole, ma si percepiscono echi antichi di una poesia colta e raffinata, della quale l’attuale si fa evoluzione, fino quasi a diventare un manuale d’amore. Ma siamo sicuri che soltanto d’Amore si stia parlando?
Più che un inno all’amore, La Libertà di Amare si potrebbe considerare un inno alla vita, della quale l’amore è il motore più potente. Una vita che per essere vissuta pienamente, implica anche la libertà, libertà dal rancore, dallo scoraggiamento, dalla paura della solitudine e dalla paura di amare, amare ancora.
A impreziosire ulteriormente questo piccolo grande libro, dall’elegante copertina in bianco e nero, ci sono una grande quantità di illustrazioni: fotografie e dipinti di vari artisti (Mario Schifano, Cristina Peccioli, Cristina Natale e Marcella Croce De Grandis) che sottolineano il tema meditativo e quasi filosofico dell’opera, racchiuso in diverse forme d’espressione artistica.
L’Amore è senz’altro il sentimento di cui più si parla e si scrive, senza mai riuscire a svelarne il mistero. Più si conosce e meno si capisce. Su questo, c’è poco da fare. Proprio quando sembra essere codificato da elementari o ciniche equazioni, esso si ribella, muore, o al contrario, deflagra, ma sempre ci sfugge.
Roberto Croce accetta questa natura effimera, come effimero, passeggero e indispensabile è il vento, perché lo sa riconoscere come alito di vita.
Dettagli
- Genere: romanzo in forma poetica
- Copertina flessibile: 129 pagine
- Editore: Discendo Agitur (20 novembre 2019)
- Lingua: Italiano
- ISBN-10: 8896540240
- ISBN-13: 978-8896540244