Sarah e Mark, genitori di Mary, hanno preso in affido Billy ed Ellie, due bambini con degli spiacevoli trascorsi alle spalle. Mary ed Ellie, pian piano, instaurano un solido legame, come se fossero sorelle a tutti gli effetti. Tutto ciò favorisce l’integrazione di Ellie, che a fatica si sta abituando alla sua nuova quotidianità, dopo la perdita dei genitori e del fratellino in un incendio.
Poi c’è Imogen, psicologa infantile, che incontra Ellie in modo bizzarro e si troverà ad aiutarla. è rilevante “toccare con mano” la complessità del lavoro di Imogen e l’amore con cui ogni giorno dà il meglio di sè.
Durante la lettura, sarà possibile soffermarsi sulla differenza tra affido ed adozione e tutto ciò che una simile scelta comporta per i genitori (affidatari o adottivi) e per i bambini che, a prescindere, subiscono un trauma dato dalla perdita, dall’ abbandono o dall’allontanamento dai genitori biologici.
A tempo debito “verranno a galla” i desideri, le aspettative e gli obiettivi di Sarah e Mark, nel loro ruolo di genitori affidatari. Lascio a voi la possibilità di scoprire se si tratterà di una “sorpresa” piacevole o meno….
Un aspetto da non sottovalutare è la reazione che possono avere i figli naturali di una coppia che decide di prendere in affido dei bambini meno fortunati dei propri figli e sarà interessante scoprire cosa pensa Mary, delle scelte dei genitori e di Ellie.
Un tema saliente, nel libro, è il rapporto di Ellie con i pari, in particolare a scuola. Il fatto di dover fare i conti con delle situazioni difficili da accettare, è di per sè doloroso per dei bambini in affido ed un ambiente scolastico supportivo può davvero fare la differenza. Ellie, ha “fortuna” in questo?
Dopo Era una famiglia tranquilla e La paziente perfetta l’autrice torna a stupirci con questa vicenda dalla trama ben articolata e dai personaggi “delineati” in modo coerente ed originale con i fatti.Il punto di forza è, quindi, l’intreccio narrativo che è così incalzante anche grazie ad uno stile lineare e scorrevole. Fino all’ultima pagina la suspense e la curiosità non daranno tregua e vi suggerisco di “tenervi forte”, per il finale…..