Trama
Ginevra Jacobellis è un rinomato avvocato penalista nonché una donna bellissima e sensuale desiderata da molti uomini. Sembrerebbe dunque avere le carte giuste per essere una persona soddisfatta e invece conduce una vita densa di tormento e solitudine.
Cosa nasconde il suo passato di così doloroso da condizionare la sua intera esistenza? Qual è il tassello mancante che le impedisce di trovare un equilibrio e la spinge verso un comportamento dissoluto e distruttivo?
In bilico tra l’amore e l’erotismo estremo, coinvolta in eventi di cronaca nera, Ginevra
inizierà un percorso di consapevolezza di sé attraverso sessioni di psicoanalisi che la condurranno sempre di più dentro una spirale dolorosa e dall’esito imprevedibile.
Recensione a cura di Marika Mendolia
La vicenda si dipana limpidamente; accompagnata da un marcato ritmo serrato. Una protagonista dal fascino ineguagliabile e dalla mente pericolosamente contorta a causa di un terribile trauma subito da bambina. Un ambiente giuridico particolarmente peccaminoso attraversato da una frastagliata rete di dedizione alle pratiche sessuali del bondage. La figurante principale nonché un’ intraprendente legale, si lascia consapevolmente
trasportare da tali pratiche trovandosi infine faccia a faccia con una drastica e dolorosa verità dalla quale non potrà mai e poi mai sfuggire. Un viaggio ancestrale e al contempo autodustruttivo; questo thriller dinamico e dal retrogusto dannatamente malinconico ci lascia senza fiato, sconvolgendo il lettore con inaspettati e geniali risvolti che si susseguono fino al raggiungimento della finale e travagliata resa dei conti. Una vicenda breve e piacevolmente imprevedibile.
Titolo: La Dama Bianca
Autore: Saverio Martiradonna
Editore: Fides
Collana: Parole
Genere: Thriller