TRAMA
L’ombra di Carlo VIII si allunga come una maledizione sulla penisola italica. Intanto Ludovico il Moro ha da tempo usurpato il ducato di Milano. A Roma Rodrigo Borgia, eletto papa, alimenta un nepotismo sfrenato e colleziona amanti. Venezia osserva tutto grazie a una fitta rete di informatori, magistralmente orchestrata da Antonio Condulmer, Maestro delle Spie della Serenissima, mentre il re francese valica le Alpi e, complice l’alleanza con Ludovico il Moro, giunge con l’esercito alle porte di Firenze. Piero de’ Medici, figlio del Magnifico, lascia passare l’invasore, accettandone le condizioni umilianti e venendo in seguito bandito dalla città che si offre, ormai prostrata, ai sermoni apocalittici di Girolamo Savonarola. Mentre il papa si rinchiude a Castel Sant’Angelo, Carlo marcia su Roma con l’intento di saccheggiarla, per poi mettere a ferro e fuoco Napoli e reclamare il regno nel nome della sua casata, gli Angiò. L’inesperto Ferrandino non ha alcuna possibilità di opporsi. In un’Italia sbranata dal “mal francese”, che dilaga come un’epidemia mortale, convivono lo splendore del Cenacolo di Leonardo da Vinci e l’orrore della battaglia di Fornovo; le passioni e la depravazione del papa più immorale della Storia e le prediche apocalittiche di un frate ferrarese che finirà bruciato sul rogo…
Recensione a cura di Livia Frigiotti
A un anno esatto dall’uscita del romanzo “Le 7 dinastie” Matteo Strukul ci regala un secondo capitolo per continuare a raccontare la storia delle famiglie più importanti che hanno segnato il periodo rinascimentale italiano.
Battaglie, intrighi, amori, passioni, vendette, tutto sapientemente accompagnato dalla parte romanzata frutto dell’ingegno dell’autore, il quale non lesina mai sulla ricerca storica dei fatti, anzi, ne fa il caposaldo della realizzazione delle sue opere. In tutto e per tutto un romanzo storico, nel quale la famiglia Borgia è in assoluto la protagonista. Tutto ruota intorno agli intrighi di palazzo del Papa, il quale viene ricordato nella storia per essere l’unico pontefice ad avere avuto dei figli.
Nel periodo in cui il Re di Francia, Carlo VIII, tenta la conquista del territorio italiano, in cui si fanno i conti con la veloce e rapida diffusione del morbo detto “il mal francese” fra la popolazione. Gli anni delle scoperte belligeranti di Leonardo e della ricerca medica di Benedetti a Padova per trovare soluzione al grave problema sanitario. “Benedetti fu, a ragione, ritenuto il fondatore della Scuola anatomica di Padova: a lui, infatti, si deve la realizzazione del primo anfiteatro anatomico costruito interamente in legno e smontabile; sua fu anche la proposta di estendere le autopsie, allora eseguite soltanto sui cadaveri dei giustiziati, anche a quelli dei morti per varie malattie” (fonte Treccani). La fine degli Sforza, i Condulmer a Venezia, i Colonna e gli Orsini a Roma, ancora i Medici a Firenze, gli Angiò che reclamano Napoli. Un libro intenso e carico di significato storico, attraverso il quale si può rivivere, nella lettura, i fasti e le sventure di tutti i protagonisti di quella lunga epoca. Strukul non tralascia nulla e ci regala ancora tante pagine realizzate con un ritmo incalzante, mai un momento di pausa, colpi di scena continui. La descrizione delle battaglie, le descrizioni dei luoghi riescono a catturare il lettore e farlo sentire protagonista di ogni storia raccontata. I personaggi, tratteggiati con cura e dedizione, sono assolutamente veri in ogni gesto, facilmente immaginabili dal lettore che così viene trasportato nella storia e nel passato accanto a ognuno di loro. Non ultimi i suoi delicati e attenti omaggi alle figure femminili che hanno segnato il periodo. Spicca ovviamente su tutte Lucrezia Borgia alla quale riserva pagine e pagine per raccontare tutta la sua triste vicenda e le sue grandi difficoltà di vita. Ma non è sola, è accompagnate da altre figure che hanno lottato per i loro diritti e per la loro personale vittoria, perdendo però il più delle volte di fronte alla miseria umana.
I due libri andrebbero letti insieme e in sequenza perché ne vale assolutamente la pena, pagine e pagine che scorrono via come l’acqua di un fiume in piena e ci portano indietro nel tempo e riveder la storia dei nostri padri. Un altro grande e imponente lavoro di Strukul, così importante per la nostra narrativa storica.
Dettagli
- Genere Narrativa storica (Libri)
- Editore: Newton Compton Editori
- Lingua: Italiano
- Copertina rigida: 512 pagine
- ISBN-10: 8822742087
- ISBN-13: 978-8822742087