Il senso del limite – Gianni Zanolin
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Il senso del limite – Gianni Zanolin

Trama

Quando Dino Lorenzi, il sindaco di Pordenone, viene trovato morto nel suo ufficio in un’umida alba di novembre, sembrano non esserci dubbi: si tratta di suicidio. Ma dove sono finiti il computer e i cellulari del sindaco? In Comune si respira un’aria pesante e sono troppi i dettagli che non tornano, tanti i particolari che non convincono un segugio come il commissario Vidal Tonelli. Inflessibile e brusco, diviso tra il ricordo della moglie morta e la passione per due donne diverse come il giorno e la notte, Tonelli è uno di quei poliziotti che amano la propria terra e soffrono nel vederla soffocata dal cinismo. Perché dove muoiono i sogni, nasce il delitto. Scivolando tra le pieghe dei social network, i banchi del mercato e i tavoli delle vecchie osterie per tastare il polso della gente, il commissario intraprende un viaggio in una città lacerata, divisa tra passato e modernità, che fatica a risollevarsi dalla crisi industriale e subisce il trauma di una morte eccellente, capace di terremotare gli equilibri di potere. Gianni Zanolin interroga i fantasmi di chi decide di giocare al gioco della politica, l’arte del possibile trasformata in difesa dei più forti, per la quale non sono previste riconoscenza o amicizia e tutto il resto è solo colpevole ingenuità.

Recensione a cura di Gino Campaner (ginodeilibri)

Quando si deve parlare di un ottimo libro, come in questo caso, preamboli e premesse spesso sono inutili, cosi come il racconto della trama, più utile parlare subito di ciò che ci ha colpito. Ho da poco finito di leggere il thriller dal titolo Il senso del limite scritto da Gianni Zanolin edito dalla Rizzoli e mi ha conquistato fin dall’inizio. Il protagonista principale è senz’altro il commissario Vidal Tonelli. Ma accanto a lui si muovono tantissimi personaggi, tutti molto ben inseriti e tratteggiati. Il caso su cui deve indagare è assai spinoso. Il sindaco di Pordenone Dino Lorenzi si è suicidato e lo ha fatto nel suo ufficio in comune. Quello che non è chiaro è il motivo di tale scelta dato che manca una lettera d’addio e molti suoi effetti personali sono stati fatti sparire. Le indagini sono difficili e rischiano di portare alla luce un ginepraio che coinvolge molte persone in vista di Pordenone. Ma il commissario non si lascerà intimorire da nulla, neanche da reiterate, velate, minacce e porterà a termine, con successo, l’indagine. Ho apprezzato tanto questo lavoro di Zanolin. Un romanzo scritto e condotto benissimo con una trama che coinvolge e che si fa via via più interessante. Un libro con protagonisti inventati ma con una storia che per quel che racconta si avvicina molto alla realtà, purtroppo. Quanti intrighi si nascondono spesso dietro le nomine a direttore di un ente o a presidente di una banca? Quante inchieste sono nate dalla scoperta di queste manovre? Quante le regie occulte, portate avanti da accordi criminali, fatte per spartirsi i posti di potere e ben remunerati esistenti in una città? Zanolin attraverso una scrittura precisa, ordinata, coinvolgente descrive tutto questo. La struttura del romanzo fatta da capitoli non troppo lunghi, con una precisa scansione dei tempi in cui si svolge la storia, da ordine alla lettura che risulta molto piacevole. Anche i personaggi sono poco “convenzionali”. Verrebbe da dire normali. Ma che entrano nel cuore. Vidal è un commissario sessantenne con due relazioni stabili e consapevoli una con una donna francese ed una con l’ex questore di Pordenone ora trasferita a Bari. Poi c’è la sua squadra, formata da poliziotti attenti e leali. Ci sono pagine indimenticabili in cui vengono descritti stadi d’animo, pensieri ed anche serate conviviali e cibo. Una scrittura che appassiona che regala tensione emotiva e grande interesse a proseguire nella lettura. L’unico difetto che posso segnalare è quello che, a parer mio, manca un po’ di dinamismo, c’è poco ritmo, manca un po’ di vivacità all’indagine. Un giallo che ho apprezzato moltissimo e per il quale faccio vivissimi complimenti all’autore, con l’augurio che il romanzo porti grandi soddisfazioni cosi da poter leggere quanto prima una nuova indagine del commissario Tonelli.

 

Dettagli

  • Genere: Giallo
  • Copertina flessibile:464 pagine
  • Editore:Rizzoli (17 settembre 2019)
  • Collana:Rizzoli narrativa
  • Lingua:Italiano
  • ISBN-10:8817140007
  • ISBN-13:978-8817140003

 

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