Trama
Cosa succede se, mentre sei intento a spiare una coppia clandestina, ti capita di vedere nella finestra del palazzo di fronte due balordi che violentano una ragazzina? E se nessuno ti crede quando lo racconti? E se ti intestardisci a voler scoprire a cosa hai realmente assistito? Brenno Sandrelli, perito assicurativo e detective a tempo perso incappa in una banda di stupratori assassini, ma la sua voglia di ficcare il naso dove non dovrebbe gli porterà un sacco di guai. Senza contare che, nell’ombra, qualcuno trama per ammazzarlo, inscenando un finto suicidio. La sua vita sarà sconvolta per sempre. E non ci sarà ritorno…
Voce di Roberto Roganti
[soundcloud url=”https://api.soundcloud.com/tracks/564577908″ params=”color=#ff5500&auto_play=false&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true” width=”100%” height=”166″ iframe=”true” /]
Recensione a cura di Gino Campaner (ginodeilibri)
Ogni volta che, per svariati motivi (dietro consiglio o regalo) mi avvicino a un libro che non ho scelto personalmente, la mia più grande paura è che non abbia la capacita di emozionarmi. So bene che ciò che può essere coinvolgente per un lettore, per qualcun altro può risultare insignificante. Spesso quello che ti fa entrare in empatia con un romanzo, aldilà del suo contenuto, e che istintivamente te lo rende meritevole di essere letto, sono i piccoli dettagli, quelli all’apparenza insignificanti come la copertina, il font del testo, l’impaginazione ecc. È quello che è successo con Il primo inganno, il romanzo scritto da Riccardo Landini. Mi è stato proposto tra una rosa di libri e la mia scelta è caduta su questo romanzo. Un’empatia istintiva quanto misteriosa mi ha catturato. Sono stato attratto, forse, dal titolo oppure dall’autore a me sconosciuto fino a questo momento, oppure dalla copertina. Sta di fatto che, appena cominciata la lettura, la storia mi ha catturato completamente.
All’inizio il libro si presenta come un ottimo romanzo giallo, anche divertente e ironico, con un mistero da chiarire e una piccola e temeraria indagine personale fatta dal protagonista, ma nulla più di questo. La vicenda procede tranquilla e con pochi scossoni. Pian piano la situazione si complica, si ingarbuglia, l’inquietudine aumenta, l’adrenalina sale e il racconto si fa sempre più veloce regalando emozioni e colpi di scena. L’ordinaria vita del nostro protagonista viene irrimediabilmente sconvolta dagli eventi e il ritmo diventa incalzante, senza un attimo di tregua, fino ad arrivare alle ultime pagine che sono memorabili.
In conclusione posso dire che Il primo inganno, nasce come un rassicurante buon giallo ma, grazie a un susseguirsi travolgente di situazioni, si trasforma presto in un ottimo thriller (con venature horror…) in cui tutti ne escono con le mani sporche.
Un romanzo che mi è piaciuto moltissimo, che mi ha emozionato tanto e che consiglio volentieri. Un plauso sincero all’autore.
Dettagli
- Genere: Giallo
- Copertina flessibile: 225 pagine
- Editore: Cento Autori (9 giugno 2016)
- Collana: L’arcobaleno
- Lingua: Italiano
- ISBN-10: 886872057
- ISBN-13: 978-8868720575