Un libro di singolare interesse il cui protagonista, il diavolo incarnato nel protagonista Lucio Lobello, compie tutta una serie di azioni lontane dall’immagine che della sua figura si possa avere. Infatti entra in chiesa, è amico di don Vito, il parroco di Santerio, non accade nulla quando si trova di fronte a Santi e Madonne, fuma l’erba, beve e si avvale delle sue “doti” per vincere denaro alle slot.
Pare che la trama gialla sia un espediente per raccontare altro: per mezzo di Lobello, l’autore cita circostanze avvenute nei secoli indicandole come provocate o compiute dal diavolo. Di contro si avvale di citazioni bibliche che introducono ogni capitolo, quasi ad evidenziare che nulla accade senza il volere di Dio e senza che Dio non lo abbia previsto.
Di lettura scorrevole e a tratti ironica fornisce un punto di osservazione originale anche su ciò che accade oggi.