Trama
Piero Bianchi non è ben visto nel paese in cui vive. Sua moglie si è suicidata e lui ha fatto a lungo abuso d’alcol, i compaesani lo considerano un assassino. E così, quando viene a sapere che in un luogo chiamato Villa Nebbia cercano un custode, si presenta per avere il lavoro. A riceverlo è un avvocato, Emidio, ex marito dell’anziana proprietaria della villa, uscita dopo anni dal manicomio. Di lei si occupa la giovane Mariasole: le due donne sono le uniche abitanti di Villa Nebbia. Piero non desidera altro che un po’ di tranquillità e quella residenza spettrale, costantemente avvolta dalla foschia, sembra proprio fare al caso suo. Una volta stabilitosi lì, però, la nebbia non smette di tormentarlo. E in quella nebbia ha sempre l’impressione che qualcuno lo osservi: sente strani ticchettii sui vetri e, soprattutto, comincia ad avere l’impressione che a Villa Nebbia ci sia un’altra presenza, oltre a Mariasole e Ilde… Possibile che si stia solo lasciando suggestionare dalle voci inquietanti che si rincorrono su quel luogo?
Recensione a cura di Dario Brunetti
Piero Bianchi è un uomo alla ricerca di se stesso, della propria dimensione, ex alcolizzato, con una moglie che si è suicidata e una figlia che non lo vuole più incontrare, si trova così a ricostruire i tasselli di una vita che l’ha messo seriamente alle corde.
Il riscatto sta nel cercarsi un occupazione, così gli viene offerto un posto di lavoro come custode di un luogo denominato Villa Nebbia.
L’incontro con l’avvocato Emidio ex marito dell’anziana padrona Ilde, uscita da poco da un manicomio,sancirà definitivamente il suo approdo a Villa Nebbia.
Un luogo misterioso che nasconde molti segreti, oltre a Ilde vi abita Mariasole, una ragazza sfuggente ed enigmatica che si prende cura dell’anziana donna.
Piero troverà la sua quiete dopo la tempesta in una dimora dove sembra regnare la tranquillità?
Solo in apparenza perché non mancheranno orrendi delitti e forse quella pace tanto ricercata si trasformerà in un incubo.
L’autore è un vero maestro nel creare le giuste atmosfere, proprio un luogo come Villa Nebbia riesce a catturarti e ha la forza di attrarre il protagonista come un magnete, perché fino alla fine risulterà un posto dove ci si è costretti a tornare per tante ragioni che il lettore scoprirà.
Una scrittura fluida come sempre, Carboni è sempre attento ai particolari, a quella ricerca minuziosa del dettaglio, nelle descrizioni è insuperabile e nel far rivivere il tutto come se fossimo davanti ad una pellicola dei maestri Argento e ancor di più Pupi Avati nel film “La casa con le finestre che ridono” e quando c’è una misteriosa figura che sembra spiare da una finestra penso al film Psicho di Alfred Hitchcock.
Ticchettii, rumori insoliti e inspiegabili, frasi lasciate alla finestra che sono interpretabili come minacce e avvertimenti alzano il livello di tensione del romanzo.
Ancora una volta l’autore scava nell’animo umano, nell’avidità e nella malvagità che fa commettere gesti estremi che non danno via di scampo, riuscendo come sempre a regalarci quella giusta dose di suspence.
Villa Nebbia è teatro di suggestione, ma è anche un luogo forse dimenticato, in un totale stato di abbandono, dove emerge l’aridità facilmente riscontrabile nelle persone in cui vi abitano.
Un giallo psicologico che ha la grande capacità di ipnotizzare il lettore, di avvolgerlo nella nebbia che forse in questo romanzo può esserne la vera protagonista, nonché l’elemento essenziale giocando un ruolo determinante.
Carboni è una certezza e non sbaglia un colpo, il giallo di Villa Nebbia è l’ennesimo risultato di una prova maiuscola e personalmente non avevo dubbi !
Buona lettura a tutti gli amanti del brivido !
Dettagli
- Copertina flessibile:350 pagine
- Genere: Giallo
- Editore:Newton Compton Editori (6 febbraio 2020)
- Collana:Nuova narrativa Newton
- Lingua:Italiano
- ISBN-10:8822736966
- ISBN-13:978-8822736963