Trama
Napoli 1963: Marcello Narducci è un giornalista rassegnato dopo tante delusioni e la censura fascista. È solo: morti il padre e la madre, morto anche suo fratello maggiore, nella grande guerra, un anno prima che egli nascesse. Ma pur non avendolo mai conosciuto, con suo fratello vive un rapporto particolare, possessivo. Che si riaccende per un atroce delitto. Un’intera famiglia è stata sterminata in un appartamento chiuso, da cui nessuno può essere uscito. Tutto fa pensare a un momento di follia del capofamiglia, che avrebbe ucciso sua moglie e sua figlia prima di togliersi egli stesso la vita, eppure l’arma del delitto non si trova. Un caso complesso che presto gli svela corrispondenze con la sua vita. Fra cui il tormentato rapporto tra due fratelli.
Legge Eleonora Zaffino
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Recensione a cura di Eleonora Zaffino
Siamo a Napoli nel 1963. Una missione apparentemente impossibile per il tenente Olivares: scoprire il colpevole del brutale assassinio di una famiglia. L’indagine è condotta dai carabinieri ma fondamentale sarà il contributo del nostro protagonista. Il giornalista Marcello Narducci. Ha quarantatre anni.
Ha vissuto la guerra e il fascismo. Ha perso i genitori che avevano avuto un altro figlio prima di lui. Portava il suo stesso nome ed era morto prima che lui nascesse, vittima della Grande Guerra. È un uomo totalmente disincantato e solo, che svolge la sua professione di giornalista senza più alcuna passione ma solo per la necessità di guadagnarsi da vivere. Una profonda tristezza di fondo lo accompagna e, pur essendo un uomo affascinante, fa di tutto per restare solo e non entrare in confidenza con il prossimo.
In una città come Napoli, la cui popolazione è da sempre diffidente nei confronti di chi rappresenta il potere e vede nei carabinieri più che altro delle truppe di occupazione, il giovane e inesperto tenente avrà la grande fortuna di imbattersi nel Narducci che – avendo intuito come i suoi superiori lo abbiamo mandato allo sbaraglio – lo prenderà in simpatia e deciderà di aiutarlo a risolvere un mistero potenzialmente inestricabile.
L’incontro col giovane carabiniere, per qualche ragione, darà inizio ad una serie di cambiamenti nella sua vita.
Il fratello maggiore, mai conosciuto, inizierà ad apparirgli in sogno. Nascerà tra i due un rapporto soprannaturale al di là del tempo e dello spazio. Si aprirà la porta dei sentimenti a lungo relegati in un angolo della coscienza, come una cosa scomoda da evitare.
E mentre seguiamo lo svolgimento dell’indagine che porterà alla soluzione del mistero ci accorgiamo che in questa storia c’è un’altra protagonista: Napoli. Una città con un’anima e delle regole difficili da decifrare e comprendere per chi viene da fuori ma che, per i suoi abitanti, sono chiare e sempre rispettate.
Una narrazione efficace e scorrevole. In alcuni momenti anche divertente. Piacevole l’uso della parlata napoletana nei dialoghi. Dà un tocco di sincero realismo.
Buona lettura.
Dettagli
- Genere: Narrativa
- Copertina flessibile: 165 pagine
- Editore: Homo Scrivens (26 aprile 2018)
- Collana: Dieci
- Lingua: Italiano
- ISBN-13: 978-8832780505