Trama
1938
A pochi giorni dall’attesa visita del Fùhrer, il commissario Alberto Sorrentino viene richiamato con urgenza a Napoli, per indagare sulla morte di tre ragazze vittime di un tagliagole, che ha lasciato sui loro corpi incisioni incomprensibili e sulla scena del crimine un messaggio altrettanto misterioso. Sei anni prima, Sorrentino aveva risolto dei casi simili e il questore Massari spera che possa dare una svolta anche a questa indagine che sta mettendo a dura prova la questura. Le pressioni degli apparati di regime sono forti: una delle vittime era tedesca e lavorava in una rivista legata alla Gioventù hitleriana. Dopo qualche giorno, alla serie di delitti se ne aggiunge un quarto con le stesse modalità, ai danni di un giovane universitario. La situazione peggiora e, mentre la polizia politica cerca di inserirsi nell’indagine e un agente dell’OVRA di nascondere l’identità di una delle vittime, Sorrentino si troverà a fare i conti anche con il proprio passato…
Recensione a cura di Dario Brunetti
Quando un lettore si appresta a leggere un romanzo di cui è stato vincitore del Premio Garfagnana in giallo- Barga noir 2019 sa che andrà sul sicuro e che le sue aspettative non verranno deluse.
Ed è proprio ciò che mi è capitato, leggendo Il giallo di via Crispi n 21 di Lidia Del Gaudio e direi che le attese non sono state affatto tradite.
Una penna raffinata, uno stile equilibrato per un romanzo costruito con grande dovizia, particolari e descrizioni puntuali per un’ambientazione suggestiva di una Napoli popolare che appare genuina perché è semplicemente veritiera nella sua naturalezza e semplicità.
L’autrice prende per mano il lettore non lo abbandona mai, può tranquillamente gustarsi la sua storia piena di intrighi e misteri.
Siamo nel 1938 e nella città partenopea sono giorni di grande attesa e fermento per la parata con i Reali, il Fuhrer Adolf Hitler e Benito Mussolini, nel frattempo viene richiamato con estrema urgenza il commissario Alberto Sorrentino che ritrova i suoi fidati colleghi.
L’indagine è molto delicata per la sua complessità, un misterioso tagliagole sta seminando il panico e siamo già alla terza vittima,quando se ne aggiungerà una quarta, sarà una corsa contro il tempo per fermare questo pericoloso criminale.
Il condominio di via Crispi n 21 è al centro dell’attenzione da parte degli inquirenti e sarà il punto nevralgico di tutta l’intera storia.
Il romanzo, dal punto di vista strutturale e nel suo tessuto narrativo rispetta alla perfezione la tradizione del giallo classico offrendo una storia avvincente, con dei personaggi che il lettore potrà apprezzare, l’autrice con eleganza ne tratteggia gli aspetti e le peculiarità.
Il protagonista assoluto, il commissario Sorrentino è un personaggio con un passato assai tormentato,la scomparsa del suo amore Ester non gli da tregua, sono delle ferite che sembrano non volersi rimarginare più, cosi si ritrova come un’anima in pena nel suo vagare insofferente.
Deve dare primaria importanza al caso del tagliagole ma cercando una verità sulla strana morte di Ester, pian piano anche questa vicenda prenderà consistenza nella sua narrazione.
L’autrice ha deliziato e sorpreso i lettori con un romanzo piacevolmente intenso e assai godibile, una narrazione stiticamente perfetta e ineccepibile, una prosa leggera e delicata che scorre con maggiore fluidità.
Un giallo storico di alta qualità. Chapeau!
Dettagli
- Copertina flessibile:271 pagine
- Genere : Giallo storico
- Editore:Fanucci (15 ottobre 2019)
- Collana:Nero italiano
- Lingua:Italiano
- ISBN-10:8834738586
- ISBN-13:978-8834738580
3 risposte
Il commissario Sorrentino é uno di quei personaggi che entra sottopelle
L’ha ripubblicato su CALLIOPE IN PIGIAMA.
Il contesto è lo stesso di un romanzo di Leonardo Gori?
complimenti per la vittoria del Premio Garfagnana in giallo – Barga noir 2019!
Salutissssimi Damiano