Recensione :
Il primo romanzo per l’esordiente Veronica Piras è questo thriller-horror-fantasy che, essendo autoprodotto, rachiude pregi e difetti di questa scelta : se da un lato si pubblica il proprio lavoro per avere un riscontro, dall’altro, il più delle volte, i critici pre-pubblicazione sono solitamente amici o parenti, se non solo l’autore stesso e questo genera (o può generare) alcuni problemi. Andiamo con ordine. Da un punto di vista narrativo, la storia è stata strutturata molto bene, il ritmo della storia è sostenuto e, pur non essendo un amante del genere, devo riconoscere un grosso sforzo per impreziosire e circostanziare gli elementi fantasy al punto tale da sembrare reali e credibili.
Buona anche la caratterizzazione dei personaggi, dettagliate e coivolgenti le descrizioni mai eccessive ma ponderate ed equilibrate.
L’unica nota dolente, a parer mio, è proprio nella fase di editing poichè c’è qualche piccolo errore nel testo e probabilmente alcuni passaggi potevano essere organizzati in maniera diversa; tuttavia, considerando il grosso lavoro efffettuato che traspira ancge tra le pagine elettroniche, mi sento di promuovere il romanzo e di incoraggiare l’autrice a proseguire la strada intrapresa: le possibilità, sicuramente, non mancano!
Votazione : 3+ 1/2